Il sindaco di Partanna, Nicolò Catania, la sua giunta e i consiglieri di maggioranza rispondono,con una lunga lettera alla nota del gruppo di opposizione Cambia Partanna sulla bonifica dell'area di Santa Lucia. I consiglieri di opposizione hanno detto che l'amministrazione non ha fatto nessun intervento di bonifica su quell'area, ma solo una pulizia superficiale. Il sindaco Catania adesso risponde punto su punto a Cambia Partanna parlando di “procurato allarme” nell'iniziativa del gruppo di opposizione. Ecco la nota.
“Rimaniamo per l’ennesima volta sbalorditi”… comincia il comunicato del Gruppo Consiliare Cambia Partanna e, invece, noi no: non ci sbalordisce più il modo ereditato dal passato (il frutto non cade mai lontano dal proprio albero) di reiterare attacchi personali, in un maldestro tentativo di addossare responsabilità e competenze indiscriminatamente ad un’unica persona, senza curarsi del fatto che queste iniziative possano ingenerare un procurato allarme nella popolazione, in un vergognoso tentativo di cavalcare l’onda emotiva dell’opinione pubblica.
Siamo costretti, nostro malgrado, a rispondere a siffatte accuse, nonostante l’evidenza dei fatti e la reale conoscenza della problematica sollevata è nota ai tanti, ancor di più a chi, come noi, partecipa attivamente alla vita politica amministrativa della nostra città che, per dovere e per senso di responsabilità istituzionale, sentono la necessità di chiarire le questioni sollevate non fosse altro che per ripristinare nell’opinione pubblica partannese una corretta informazione sui fatti.
Purtroppo, ancora una volta, siamo costretti a dire ai Consiglieri di Cambia Partanna che “avrebbero dovuto sapere”, tanto più che, recentemente, sulla questione amianto il Sindaco ha risposto puntualmente alle interrogazioni poste in Consiglio Comunale oltre che personalmente diramato una videointervista su tutti i social.
I Consiglieri di Cambia Partanna “avrebbero dovuto sapere” che l’area di Santa Lucia è stata oggetto, già nel 2005, di una bonifica generale di amianto e che, quindi, il censimento a cui si fa riferimento individua in quell’area alcuni residui lavori di bonifica che in ogni caso non interessano le parti ove gli operatori ecologici sono intervenuti.
I Consiglieri di Cambia Partanna “avrebbero dovuto sapere” che l’Ufficio Tecnico ha predisposto da mesi, su disposizione del Sindaco e dell’Amministrazione, un progetto di sbarramento dell’area di Santa Lucia e che a breve saranno impiantati adeguati strumenti per inibire l’accesso: magari torna più utile far finta di non sapere per cercare di anticipare con comunicati le azioni già poste in essere dall’Amministrazione nella speranza di poter attribuirsi il merito di un intervento che, ahi loro!!!, non attiene alla iniziativa di Cambia Partanna, dimenticando, piuttosto, che allorquando in Consiglio Comunale si sono allocate le somme necessarie anche per tale intervento il loro voto è stato “contrario”.
I Consiglieri di Cambia Partanna “avrebbero dovuto sapere” che gli operatori ecologici non sono dipendenti comunali e che il servizio relativo alla raccolta, allo smaltimento e alla bonifica dei rifiuti, è stato affidato, con regolare gara di appalto, ad una ditta privata a cui spetta l’onere contrattuale di adempiere agli obblighi di legge tanto per le modalità con cui il servizio viene svolto quanto per ciò che attiene la sicurezza sia in merito alla fornitura dei dispositivi individuali di protezione che alla formazione.
I Consiglieri di Cambia Partanna “avrebbero dovuto sapere” che l’autorità sanitaria locale viene chiamata a rispondere su provvedimenti finali proposti dagli organi competenti e che, in ogni caso, il Sindaco non è un ispettore del lavoro.
I Consiglieri di Cambia Partanna “avrebbero dovuto sapere” che è in fase di predisposizione il Piano Comunale Amianto, piano che sarà regolarmente approvato e presentato unitamente al progetto di bonifica già finanziato. Anche in questo caso sembra un tentativo di anticipare ciò che è già in atto (per altro oggetto di risposta del Sindaco a interrogazione in Consiglio Comunale) al fine di intestarsi un merito che non deriva da un reale impegno in tal senso.
I Consiglieri di Cambia Partanna “avrebbero dovuto sapere” che l’area in questione è costantemente sottoposta a videosorveglianza: sarebbe bastato informarsi, nella loro qualità, presso il comando di Polizia Municipale per avere contezza dell’attività di vigilanza del territorio posta in essere dal comando stesso e dal numero elevato di multe che con tale sistema di controllo sono state elevate.
I Consiglieri di Cambia Partanna “avrebbero dovuto sapere” a che punto è l’iter del finanziamento relativo alla bonifica dell’amianto nella Valle del Belice, non solo perché sulla questione il Sindaco ha fornito puntuali risposte tanto in consiglio comunale quanto attraverso la videointervista ampiamente diffusa, ma, soprattutto, perché lo stesso ha addirittura invitato l’attuale capogruppo dell’opposizione a partecipare ad un incontro con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile in merito a tali problematiche.
In conclusione, consiglieremmo ai Consiglieri di Cambia Partanna di abbandonare questo ancestrale quanto perenne cruccio rispetto alle spese per le manifestazioni estive: avranno modo di conoscere in sede di rendicontazione i relativi costi che ci auguriamo, così come negli anni precedenti, gravino totalmente sui finanziamenti specifici ottenuti e che, quindi, le manifestazioni risultino a costo zero per il bilancio comunale anche quest’anno.
Farebbero meglio i Consiglieri di Cambia Partanna a porsi altri interrogativi magari chiedendosi che tipo di ricaduta economica hanno creato le manifestazioni e quanti benefici economici hanno avuto i commercianti, gli artigiani, i bar, i ristoratori, gli operatori turistici del territorio.
Ci saremmo aspettati piuttosto altrettanta solerzia da parte dei Consiglieri di Cambia Partanna nel prendere una pubblica posizione di difesa rispetto ai recenti attacchi mediatici che l’Amministrazione Pubblica e la città di Partanna hanno subito in merito ai grandi eventi estivi vicenda per la quale, invece “stranamente”, il gruppo consiliare di Cambia Partanna non ha speso neanche una parola a favore della città e di queste ormai consolidate attività che arricchiscono la nostra economia e promuovono il territorio.
Se questa è la politica del cambiamento, ne facciamo volentieri a meno preferendo di continuare nel progresso avviato e tutti insieme #andiamoavanti.