Pietro Giangrasso si autosospende dalla Federazione dei Verdi, partito di cui è coordinatore provinciale a Trapani. Questa la sua nota.
Circa tre anni fa mi è stato affidato l’incarico di guidare il partito nella provincia di Trapani, da allora mi sono sempre impegnato a svolgere il mio ruolo nel migliore dei modi, considerando anche la totale assenza del partito negli anni precedenti nei vari territori della provincia.
In questi anni con pochissime risorse abbiamo sempre lavorato per il bene dei nostri territori, cercando di arrivare anche nei territori più distanti.
Da mesi chiediamo insistentemente insieme ad altri iscritti siciliani più trasparenza all’interno della Federazione dei Verdi regionale, una situazione diventata ormai insostenibile.
Oggi ci ritroviamo con una classe dirigente regionale assente ma soprattutto completamente inadeguata sotto tutti i punti di vista: nessun confronto, nessuna iniziativa, nessuna presa d’atto, solo qualche apparizione in qualche tornata elettorale per poi sparire nuovamente sino alla prossima campagna da fare.
In questi mesi abbiamo lanciato più di un campanello di allarme alla Federazione nazionale affinché intervenisse per ripristinare i valori di trasparenza, il rispetto dello statuto, dei regolamenti ad esso collegati, oltre ad un confronto democratico con tutti gli iscritti al partito.
Ad oggi però nessun intervento o presa di posizione è stata fatta, lasciando il partito regionale in balia di se stesso.
Per questi motivi, dopo una profonda riflessione, affinché la Federazione nazionale prenda una posizione chiara in merito, comunico la mia autosospensione dalla Federazione dei Verdi.