Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Marsala, Riccardo Alcamo, accertato che l’azienda ha ottemperato a tutte le prescrizioni imposte per evitare possibili rischi di inquinamento, ha firmato il dissequestro dell’impianto al quale, lo scorso 24 febbraio, i carabinieri hanno posto i sigilli in esecuzione di un provvedimento della Procura di Marsala, che ha ipotizzato i reati di inquinamento ambientale e attività di gestione rifiuti non autorizzata.
Esprimendo “soddisfazione” per la decisione del gip, i legali della Sicilfert, gli avvocati Diego e Massimiliano Tranchida, affermano che “il dissequestro conferma che la Sicilfert non è un ecomostro”. Per essere più precisi: non lo è più...