Salvatore Lupo è morto stroncato da un infarto, nel carcere di Frosinone, dove stava scontando una condanna per mafia. Lupo, 31 anni, era considerato uno dei mafiosi emergenti della cosca di Monreale in provincia di Palermo.
Il 15 novembre scorso era stato condannato a sei anni di carcere. Sotto processo c'era Sergio Damiani che, secondo l'accusa, si sarebbe ripreso il potere dopo un periodo di assenza forzata in carcere. Dalle indagini dei carabinieri del Gruppo di Monreale, a partire dal 2013, era venuta fuori una stagione di fibrillazioni.