“Il fatto non sussiste”. Con questa formula il giudice monocratico Matteo Giacalone ha assolto una donna marsalese, Ivana Lidia Gesù, dall’accusa di non aver fatto vedere le tre figlie al padre nei mesi di aprile e maggio 2015.
La donna, difesa dall’avvocato Giovanni Galfano, dopo essersi separata dal marito, era stata più volte querelata dall’uomo, che l’accusava di non rispettare il provvedimento emesso dal presidente del Tribunale nella causa di separazione.
Per fatti analoghi, la Gesù era stata già assolta nel novembre 2018. E anche in questo caso, il suo avvocato difensore, avvalendosi della testimonianza della psicologa Laura Bonafede, ha dimostrato che le figlie della Gesù in quel periodo erano riluttanti ad incontrare il padre, perché gelose del fatto che l’uomo aveva intrapreso una nuova relazione sentimentale.
Inoltre, è stata dimostrata l’inattendibilità della testimonianza dell’ex marito, “per il fatto che costui – spiega l’avvocato Giovanni Galfano - ha manifestato rancore per essere stato lasciato dalla moglie”.
Nel corso della sua arringa, infine, il legale ha affermato che “nel corso del dibattimento è stata provata l’assenza dell’elemento soggettivo del dolo in capo all’imputata”. Quest’ultima rischiava fino a tre anni di reclusione.