Marsala 2020, Mimmo Turano: "Lombardo non si vuole candidare, ma ..."

L’intervista di Tp24.it al notaio Salvatore Lombardo, ex sindaco della città di Marsala, ha movimentato il mondo politico regionale (la potete leggere cliccando qui). 

Mimmo Turano, assessore del governo Musumeci, alle Attività Produttive ha rilasciato delle dichiarazioni: “Non oso certo chiedere al notaio Lombardo pazzie - se pazzia può essere considerata governare bene la quinta città dell’Isola - ma credo che Marsala abbia forte bisogno del suo contributo di esperienza e visione” .

Lombardo ha più volte dichiarato di non essere interessato a spendersi nuovamente lasciando indietro il proprio lavoro, Turano ne è consapevole: “So benissimo che l’ex sindaco Lombardo non ha nessuna intenzione di candidarsi, ma ho molto apprezzato la sua intervista non solo per la consueta lucidità di ragionamento politico ma perché ha rimesso al centro due concetti fondamentali per chi vuole candidarsi a guidare il comune di Marsala: progetto e competenze”.

Una analisi dell’assessore Turano che equivale a una esortazione e ad una speranza, Marsala può tornare centrale nel panorama regionale e nazionale se governata da un amministratore autorevole e certamente capace come già ha dimostrato in passato il notaio Lombardo.

Ci vuole anche competenza, sostiene l’assessore: “Non ci si può candidare a guidare Marsala senza un progetto ben delineato, la città ha bisogno di una visione strategica che comprenda il porto e i collegamenti stradali e che tenga conto delle grandi opportunità che la Regione si appresta ad offrire dalla Zes all’hub tecnologico, fattori che potranno avere un grande impatto positivo in termini ricadute occupazionali e di sviluppo socio-economico”.

L’assessore Turano traccia anche un orizzonte: “Per un progetto ambizioso di questo tipo è necessario mettere in campo una squadra di alto profilo e con grandi competenze. Alle prossime elezioni non si tratta di far vincere una parte politica ma di mettere in campo un progetto vincente per la città. Per dirla con il notaio Lombardo servono cotoletta e contorno a prova di chef stellato! Allo stato non vedo nulla di tutto questo pertanto mi affiderei volentieri al contributo di Salvatore Lombardo”, conclude Turano