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03/01/2020 06:00:00

Marsala, continuano le indagini sulla sparatoria avvenuta l'ultimo giorno dell'anno

Chi ha sparato l'ultimo dell'anno a Marsala e perché? Sono questi gli interrogativi ai quali stanno cercando di dare risposta gli inquirenti che stanno indagando su quanto accaduto martedì scorso in corso Gramsci, dove è stato gambizzato il pregiudicato marsalese di 39 anni Angelo Rallo.

La sparatoria, da distanza ravvicinata, è avvenuta intorno alle 17:30 e Rallo è stato colpito alla gamba destra mentre si trovava tra la stazione di rifornimento e il quartiere Sappusi, proprio nei pressi del nuovo Tribunale di Marsala. Rallo, una volta ferito, ha chiesto aiuto ad alcuni passanti dirigendosi verso il distributore di benzina e qui è stato raggiunto dai soccorsi e trasferito al "Paolo Borsellino" da un'ambulanza del 118. 

Le ingadini della polizia coordinate dalla procura sono a tutto campo, e si stanno concentrando nell'ambiente e nel giro delle persone che frequenta Rallo. Al momento non trapela nulla dagli inquirenti su ciò che ha raccontato la vittima dell'agguato e se ha fatto il nome di chi ha sparato. Sulla stessa vittima dell'agguato e sul suo passato si sta cercando di scavare per cercare di capire chi poteva avercela a tal punto da sparargli. 

Già arrestato per rapina, Angelo Rallo è stato uno degli autori del colpo alla posta centrale di Marsala di via Garibaldi, commessa nel giugno del 2007, a settembe dello stesso anno venne arrestato insieme ad altre due persone Alessio Sparla e Giovanni Battista Della Chiave, quest'ultimo poi venne arrestato e condannato per l'omicidio di Nino Via avvenuto anni fa nei pressi dei magazzini Gea di Trapani. 

E tornando alla vittima dell'agguato, è stato arrestato a gennaio 2010 per violazione degli arresti domiciliari e successivamente per scontare una pena detentiva di undici mesi e sei giorni sempre per una tentata rapina ed un furto.