Il turismo del vino cresce. In Italia, nel 2019, sono stati stimati quasi 14 milioni di enoturisti, di cui il 7% ha scelto di visitare la Sicilia.
Il turismo enologico è un turismo caratterizzato da una capacità di spesa elevata, colto ed evoluto, che quando viaggia desidera vivere esperienze che li appassionino e arricchiscano. Per questo motivo le Cantine Florio di Marsala e le Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia (PA) hanno lavorato per implementare e sviluppare la loro proposta turistica.
CANTINE FLORIO
Del 7% di enoturisti che approdano in Sicilia quasi la metà hanno visitato le Cantine di Marsala nel corso del 2019. Le Cantine hanno infatti accolto quasi 50.000 visitatori, rilevando un costante incremento nel numero di ospiti stranieri (+13%), soprattutto di lingua francese e concentrati nei mesi di ottobre e settembre. Il pubblico degli enoturisti si conferma sempre più preparato (diminuiscono le visite “fai da te” a favore di quelle organizzate da Tour Operator specializzati) ed esigente. Anche nel 2019 il fatturato derivante dalle visite guidate, dagli eventi in Cantina e il fatturato relativo al Wine Shop interno hanno infatti superato il milione di Euro, ad ulteriore conferma della tendenza che vede un pubblico alto spendente sempre più orientato verso offerte e servizi di qualità superiore.
Le degustazioni e la visita guidata all’interno delle affascinanti bottaie storiche Florio conducono all’interno dell’Enoteca. Qui, nel 2019 sono state acquistate quasi 51 mila bottiglie e il vino più venduto è anche uno dei marsala più amati, Targa, di cui sono state acquistate oltre 10.000 bottiglie.
CANTINE DUCA DI SALAPARUTA
Le Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia (PA), riaperte al pubblico nel 2017, vedono crescere costantemente il loro ruolo di punto di riferimento per il settore turistico nel territorio palermitano. Il numero delle visite nel 2019 ha infatti superato le 11.000 presenze, con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Gli enoturisti che visitano le Cantine Duca di Salaparuta sono in prevalenza italiani (82%) e, anche in questo caso, con una buona capacità di spesa. E’ significativo infatti l’aumento del fatturato derivante dalle visite ed eventi, che raggiunge quasi i duecentocinquanta mila Euro (+57% rispetto al 2018), a cui si aggiunge il fatturato del Wine Shop che supera i centomila mila Euro (+16% rispetto al 2018).