Formalmente potrebbe riaprire, se non fosse per il coronavirus. E' stato dissequestrato il locale "5 Palme" che si trova sotto il "ferro di cavallo" al centro del lungomare di Marsala. Una vicenda, quella del locale della famiglia dell'ex consigliere comunale Gregorio Saladino, della quale c'eravamo occupati su Tp24, dato che ben poche sembravano le carte in regola.
Adesso, dopo una lunga trafila, grazie all'impegno degli avvocati Renzo Carini e Carlo Ferracane, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala, dott.ssa Annalisa Amato, ha accolto l’istanza di dissequestro. I legali hanno rappresentato, infatti, che nessuna opera sarebbe stata realizzata al di fuori dell’area oggetto di concessione, e hanno così escluso l’occupazione abusiva. Per le opere realizzate in difformità sono state invece ottenute le autorizzazioni da parte degli uffici competenti.
Il sequestro del locale, in un procedimento penale che ha visto imputata Rosa Letizia Saladino, risale all'anno scorso. Fu convadlidato il 15 Aprile 2019, dopo un sopralluogo di Genio Civile di Trapani e Capitaneria di porto di Marsala. Erano notevoli le difformità accertate rispetto alla concessione demaniale: un cancello che impediva l'accesso al mare, una struttura coperta più ampia di quella prevista, la realizzazione di un muro, la realizzazione di opere fuori dall'area oggetto della concessione. Proprio su quest'ultimo punto si è concentrata la documentazione presentata dagli avvocati Carini e Ferracane. Ed è stata nel frattempo depositata una variante che ha avuto l'ok del Genio Civile.
Da qui il dissequestro dell'area.