Uno aveva violato gli arresti domiciliari, che sembra essere il colmo in questo periodo, l'altro è scappato all'alt dei carabinieri. Due persone sono state arrestate dai Carabinieri di Castelvetrano. Si tratta di Vincenzo Randazzo, con precedenti alle spalle, che è evaso dai domiciliari, e di Emanuele Favara, sorvegliato speciale, che ha tentato la fuga a piedi per le campagne per sfuggire ad un posto di blocco a Partanna. Ecco i dettagli nella nota dei carabinieri. Questi i dettagli.
Nei giorni scorsi i militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, oltre all’ormai noto impegno in termini di contrasto alla diffusione del COVID-19 e alle attività di sostegno e vicinanza alla popolazione, hanno applicato due misure restrittive della libertà personale.
Il 14 aprile a Castelvetrano, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile – guidati dal Capitano Antonino Maggio – hanno tratto in arresto RANDAZZO Vincenzo, 52enne castelvetranese, disoccupato e gravato da precedenti di polizia. Al predetto, che si era reso responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari lo scorso giovedì 09 aprile, è stata notificata la misura di aggravamento, emessa dal Tribunale di Marsala, con conseguente sostituzione della misura domiciliare con quella più afflittiva della custodia cautelare in carcere. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale "Pietro Cerulli" di Trapani.
Mercoledì 15 aprile, a Partanna, nel corso della serata i militari della locale Stazione, al comando del Luogotenente Vincenzo Bonura, hanno tratto in arresto FAVARA Emanuele, 36enne di Castelvetrano, anch’egli disoccupato e noto agli uffici giudiziari, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. Il predetto, non aveva rispettato l’alt intimato dai militari impegnati in servizio perlustrativo mentre si trovava alla guida del proprio autoveicolo e, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, si era allontanato a piedi nelle campagne limitrofe dove è stato successivamente fermato e, al termine delle formalità di rito, dichiarato in stato di arresto per la violazioni della misura di prevenzione in atto e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre ad essere raggiunto dalla sanzione amministrativa prevista per la violazione delle misure di contenimento dell’emergenza da Covid-19. Il veicolo, inoltre, è stato sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza della prevista copertura assicurativa.
Nel corso del giudizio direttissimo, svolto nella giornata di ieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Castelvetrano.