L'ex ministro dell'Interno e leader della Lega, Matteo Salvini dovra comparire davanti al Tribunale dei Ministri di Catania il 4 luglio prossimo. Deve rispondere di abuso di potere e sequestro di persona. Il processo è scaturito dal «caso Gregoretti», la nave della Guardia costiera che aveva soccorso 131 migranti, alcuni a bordo di un gommone e altri già salvati da un peschereccio di Sciacca. La nave militare rimase al largo di Augusta dal 27 al 31 luglio dello scorso anno, in attesa del nulla osta da parte del Viminale, riproponendosi in parte quanto già accaduto con la Diciotti.
«In particolare - scrivono i giudici catanesi - il senatore Matteo Salvini, nella sua qualità di ministro, ha violato le convenzioni internazionali in materia di soccorso in mare e le correlate norme di attuazione nazionali non consentendo, senza giustificato motivo, al competente Dipartimento per le libertà civili e immigrazione di esitare tempestivamente la richiesta di Porto sicuro presentata formalmente dalla sala operativa del centro di ricerca e soccorso di Roma il 27 luglio. Salvini ha bloccato la procedura di sbarco dei migranti così determinando consapevolmente l'illegittima privazione della libertà personale di questi ultimi costretti a rimanere in condizioni psicofisiche critiche a bordo della nave Gregoretti ormeggiata al porto di Augusta fino al pomeriggio del 31 luglio».