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18/04/2020 07:20:00

Sicilia, il mistero della donna uccisa a Bagheria. Si indaga sulla nipote

Strangolata dalla nipote, a casa dell'anziano padre.  

Proseguono le indagini sulla morte di Maria Angela Corona, la 47enne trovata morta  dopo la sua scomparsa in un dirupo lungo la strada provinciale che collega Casteldaccia a Bagheria.

Si indaga sui dissidi familiari e la prima ricostruzione porta ad una lite in famiglia sfociata nel sangue. Nei giorni scorsi la donna avrebbe avuto accesi diverbi con una nipote, oggi ricoverata al Centri ustioni dell’ospedale Civico di Palermo e piantonata a vista dai militari.

La donna avrebbe riferito di essersi bruciata dopo una lite con la zia che le avrebbe gettato addosso acqua bollente ma si sta verificando se le ustioni possano essere state causate da bruciature in seguito all’incendio della sua macchina.

I carabinieri starebbero anche analizzando il traffico telefonico e le celle per verificare gli spostamenti in particolare da martedì in poi. Si starebbero cercando riscontri anche sulla versione fornita dal compagno della donna ricoverata al Civico.

Quello che è stato ricostruito dal sostituto procuratore Daniele Di Maggio e dal comandante della compagnia dei carabinieri di Bagheria Federico Lori è che la donna, addetta alle pulizie in uno studio professionale, sia stata uccisa al termine di una violenta lite familiare per questione di soldi e che sia stata strangolata, forse martedì scorso, a casa dell’anziano padre. L’uomo era accudito dalla nipote e pare che sul suo conto corrente si siano registrati ammanchi di denaro.