Cinque detenuti rinchiusi nelle carceri di Trapani hanno lasciato la casa di reclusione. In pratica hanno beneficiato della circolare del Dap, diramata lo scorso 21 marzo. Circolare con la quale, “vista l'emergenza sanitaria in corso, si invitava a valutare le condizioni di salute di detenuti 70enni e di segnalare i casi più delicati ai magistrati di sorveglianza”.
Così cinque detenuti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Altri trenta, invece, hanno usufruito di altri benefici di legge ed hanno ottenuto anche loro i “domiciliari”.
I reclusi tornati in libertà erano accusati di reati comuni. Da ricordare che le carceri di Trapani sono stati teatro di una rivolta sedata dall’intervento massiccio delle forze dell’ordine. Alcuni protagonisti della sommossa sono stati poi trasferiti in altre strutture penitenziarie.