Sono purtroppo ancora tanti i morti di coronavirus in Italia. Ieri sono stati 415 in un solo giorno, con la Lombardia e il Piemonte che hanno più della metà di tutte le vittime registrare in Italia.
Per la prima volta, però, dall'inizio della pandemia nel nostro Paese, diminuiscono le persone che sono in quarantena: ora sono complessivamente 82.212, 74 in meno rispetto a venerdì.
Il bollettino del 25 aprile consolida il contenimento del contagio, che ormai da una decina di giorni segue un trend in discesa, ma conferma anche quello che gli scienziati ripetono da tempo: ci vuole tempo per uscire dall'emergenza e l'ultimo indicatore a calare sarà proprio quello relativo alle vittime.
Il commissario Arcuri: "Prudenza per la fase 2" - Il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Domenico Arcuri si accoda alla lunga lista di coloro che predicano prudenza in vista della Fase 2. "Non abbiamo ancora vinto - dice - è la festa della Liberazione ma, che tutti lo capiscano, non ci siamo ancora liberati dal virus.
I DATI - Non siamo ancora al 25 aprile nella guerra contro questo nemico. Non abbiamo riconquistato tutte le nostre libertà". Se si esclude il dato relativo alle vittime, però, i numeri dicono che la battaglia sta andando nella giusta direzione. Altri 850 malati in meno, con il totale sceso a 105.847; altri 71 pazienti in meno nelle terapie intensive, che portano il numero complessivo a 2.102, un numero che non si registrava dal 17 marzo; 535 malati che non sono più ricoverati negli altri reparti degli ospedali e che fanno scendere il totale a 21.533; i guariti che ormai da una settimana sono costantemente sopra i duemila al giorno (oggi 2.622) e che sono complessivamente 63.120.
AL VIA I TEST SIEROLOGICI - Il 4 maggio partiranno i test sierologici a livello nazionale su un campione di 150mila persone. Lo ha detto il commissario straordinario Domenico Arcuri sottolineando che l'azienda vincitrice del bando offrirà gratuitamente i test. "Questa mattina abbiamo concluso la gara, 4 giorni prima del tempo e solo 9 giorni dopo la richiesta del governo", ha aggiunto sottolineando che sono state 72 le aziende che hanno partecipato e quella che è stata scelta offre la "migliore soluzione oggi esistente sul mercato".
Decreto Aprile: fisco, sostegni al reddito e alle famiglie - Governo al lavoro su un nuovo pacchetto di misure fiscali, nel decreto aprile, per aiutare i contribuenti in difficoltà: secondo quanto si apprende allo studio ci sono sia interventi sulle compensazioni sia l'ipotesi, ancora al vaglio, di sospendere i pignoramenti su stipendio e pensioni per i debiti col fisco. Si guarda anche all'aumento fino a 1 milione del limite alle compensazioni dei crediti fiscali sia alla sospensione per tutto il 2020 di quelle tra crediti fiscali e cartelle. Fermare l'invio di atti di accertamento e cartelle fino a fine settembre, prorogando di tre mesi la sospensione ora prevista fino al 31 maggio. E' questa, secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, una delle ipotesi su cui si sta lavorando in vista del decreto aprile, o, in alternativa, come modifica da introdurre come emendamento al decreto imprese già all'esame del Parlamento. Nei giorni scorsi in audizione il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini aveva parlato di 8,5 milioni di notifiche pronte a scattare senza proroghe.
200mila morti nel mondo. Bill Gates: "Se il vaccino funziona finanzio la produzione" - Continua a salire il numero delle vittime del coronavirus in tutto il mondo. Sono 200.698 i decessi, secondo l'ultimo bollettino della Johns Hopkins University mentre i casi di contagio salgono a 2.865.938. Numeri impressionanti che ancora una volta vedono l'Europa epicentro della pandemia con oltre 120.000 vittime.
In Gran Bretagna si trova lo Jenner Institute dell'Università di Oxford, uno dei centri in cui si sta lavorando al vaccino contro il Covid-19. Il team di ricercatori guidati da Sarah Gilbert ha incassato il sostegno dell'uomo più ricco del mondo, Bill Gates, già impegnato con la sua Fondazione a sostenere il progetto Onu-Oms. Il co-fondatore di Microsoft ha assicurato che se l'antidoto di Oxford si rivelerà efficace comincerà a finanziarlo e garantirà che sia realizzata una produzione di massa. Il loro lavoro "è uno dei maggiori in corso", ha detto il filantropo sottolineando di essere già in contatto con diverse case farmaceutiche per la produzione di un eventuale vaccino.
Il Regno Unito è il quarto Paese europeo a superare i 20.000 morti ufficiali dietro Spagna, dove nelle ultime 24 ore si è registrato un lieve aumento delle vittime con 378 decessi nelle ultime ore, Italia e Francia. Alla Spagna spetta anche il triste primato del paese con il maggior numero di professionisti della salute infettati da coronavirus.
Intanto, con oltre 4 miliardi di persone in tutto il mondo ancora in lockdown, in alcuni Paesi cresce il dibattito sull'allentamento della misure. Spagna e Francia, ad esempio, cominceranno a togliere qualche restrizione dal 9 e dall'11 maggio. In Belgio da metà mese. L'Italia dal 4. La Danimarca ha riaperto da qualche giorno diverse attività, come parrucchieri e centri estetici, e le scuole materne ed elementari. La Svezia continua a non imporre nessun tipo di lockdown nonostante negli ultimi due giorni abbia registrato un record di contagi con 812 nuovi casi. In Germania la scorsa settimana hanno riaperto botteghe, negozi di biciclette e librerie ma l'Istituto Robert Koch chiede alla popolazione di non abbassare la guardia. Nel Paese guidato da Angela Merkel il numero di casi di coronavirus è alto, 155.418, ma quello delle vittime relativamente basso, 5.805. La Polonia ha annunciato la chiusura delle scuole per un altro mese, fino al 24 maggio.