Il Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria si prepara a riaprire dopo l'emergenza coronavirus.
"Noi siamo pronti" sottolinea il direttore del Parco, l'architetto Bernardo Agrò. "Ovviamente nel rispetto rigoroso di tutte quelle che saranno le prescrizioni che ci verranno indicate per consentire di visitare il sito archeologico coniugando fruizione e sicurezza".
"In questo momento di grande congiuntura legata alla emergenza che viviamo tutti con estrema attenzione - osserva Agrò - un ruolo significativo è assunto dal patrimonio culturale e dalla bellezza che ne concerne e che certamente potrà dare un forte impulso al sostegno sociale attivando specifici processi che aiuteranno a riconoscersi in rinnovate relazioni".
"La bellezza, che si manifesta attraverso le opere artistiche e architettoniche armoniosamente proporzionate, attraverso i dispositivi museografici di Franco Minissi oggi in restauro e inediti - conclude il direttore del Parco - costituisce per l'osservatore un invito a meravigliarsi affinché possa esso stesso di fronte al bello essere capace di crearlo in un mutuo crescendo di emozioni".