Rinvio a giudizio per l'ex Vescovo di Trapani Francesco Miccichè. L'accusa è di peculato, il gup di Trapani ha accolto la richiesta presentata dalla procura e la prima udienza è stata fissata per il prossimo 1 ottobre.
I fatti risalgono al 2007 e si inseriscono nell'indagine “Curia gate” che nel 2011 sconvolsero la Diocesi trapanese. Secondo l'accusa Miccichè, allora vescovo di Trapani, avrebbe sottratto delle somme di denaro mettendo in atto “un disegno criminose con una serie di azioni realizzate in tempi diversi”.
Il tutto facendo confluire le somme di denaro in due conti correnti. Si parla di 400 mila euro spariti dai fondi per l'8xmille alla chiesa Cattolica. Miccichè venne rimosso nel 2012 da Papa Ratzinger dopo la visita ispettiva del vescovo di Mazara Mogavero.