L’imputato ha problemi di salute mentale e il Tribunale sospende il processo, rinviando al 16 settembre per “ulteriori accertamenti peritali” e affidando l’uomo alla sbarra, il 21enne nigeriano Ige Ogobo, ad un” istituto o sezione speciale per infermi di mente che verrà individuata dall’Amministrazione Penitenziaria”.
La “sopravvenuta incapacità dell’imputato di partecipare coscientemente al procedimento” è stata affermata dal Tribunale di Marsala (presidente del collegio: Alessandra Camassa) a seguito della richiesta del pubblico ministero di disporre la custodia cautelare dell’imputato in una sezione speciale per infermi psichici. Il 9 ottobre dello scorso anno, a Castelvetrano, Ige Ogobo fu arrestato dai carabinieri dopo avere tentato di rubare un’auto, con conseguente colluttazione con il proprietario, e poi minacciare una vigilessa puntandole contro la sua stessa pistola.
Il giovane africano, difeso dall’avvocato marsalese Ezio Di Marco, era infatti riuscito a sfilare l’arma dalla fondina all’agente della polizia municipale. Poco dopo, i carabinieri riuscirono a bloccarlo. L’arresto, due giorni dopo, fu convalidato dal gip di Marsala Sara Quittino. Da allora, Ogobo è in carcere. Prima a Trapani e poi al “Pagliarelli” di Palermo.