17,00 - Per i più è un autentico sconosciuto, ma in realtà è il Senatore che abbiamo eletto nel collegio di Marsala. Si tratta di Francesco Mollame. Ebbene, oggi il Senatore ha il suo momento di fama, perchè è risultato positivo al coronavirus.
Anche il romagnolo Marco Croatti è risultato positivo al Covid.
Annullate tutte le riunioni di commissione, si sta procedendo alla sanificazione dei locali. La struttura medica del Senato ha disposto l'esecuzione dei tamponi su tutti i parlamentari cinquestelle e sui componenti della commissione Industria, di cui fa parte uno dei senatori contagiati, Croatti. Test anti-Covid anche per i funzionari del gruppo di M5S.
A rischio, se le commissioni non potranno riunirsi, anche la ripresa dei lavori d'aula, lunedì prossimo, con l'esame del Dl agosto. Uno dei due rami del Parlamento, in pratica, è bloccato a causa del virus.
Uno dei due senatori contagiati, Croatti, è stato a Palazzo Madama nei giorni scorsi e ha partecipato all'assemblea congiunta dei gruppi giovedì 24 settembre, convocata nel palazzo dei gruppi di Montecitorio per un primo confronto sul percorso che porterà il Movimento agli Stati generali. Croatti precisa su Facebook che in quell'occasione ha tenuto la mascherina sul volto ed è stato a distanza dagli altri parlamentari.
Croatti avrebbe contratto il virus a causa del contatto con Mollame che Repubblica ha intervistato. Mollame non va al Senato dal 10 settembre ma il 18 settembre, quando non aveva sintomi rilevanti, ha partecipato ad alcuni incontri elettorali in Romagna con Croatti: assieme a loro c'era pure il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, che ha fatto il tampone ed è risultato negativo.
I due positivi sono a casa in isolamento e sono sintomatici. La preoccupazione fra i senatori è alta, anche per il diffondersi di notizie, non confermate, su possibili altri casi di Covid in Parlamento.
Ma come si è contagiato Mollame? "Credo durante una visita qui, nella zona di Alcamo - dichiara a Repubblica -. Una persona cui ho dato un passaggio in auto è poi risultata positiva, seppur asintomatica. Quasi sicuramente è andata così. Anche se io ho sempre preso le necessarie precauzioni, a cominciare dall'uso della mascherina".
15,00 - C'è un nuovo decesso per coronavirus in provincia di Trapani.
Si tratta di un soggetto, dicono all'Asp, malato terminale, residente a Trapani.
Questo, per il resto, l' aggiornamento alle 10 di mercoledì 30 settembre2020 dei casi di coronavirus in provincia di Trapani.
Totale casi attuali positivi 284 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:
Alcamo 25; Buseto Palizzolo 14; Calatafimi-Segesta 6; Campobello di Mazara 1; Castellammare del Golfo 4; Castelvetrano 16; Custonaci 4; Erice 17; Favignana 1; Gibellina 0; Marsala 29; Mazara del Vallo 11; Paceco 0; Partanna 11; Poggioreale 1; Salaparuta 5; Salemi 68, Santa Ninfa 7; Trapani 45; Valderice 11; Vita 3, San Vito Lo Capo 2; Petrosino 3.
Ricoverati in Terapia Intensiva -1
Ricoverati non in Terapia intensiva – 22
07,00 - Sono dati contrastanti quelli del Coronavirus in Sicilia. Da un lato ieri c'è stata una netta diminuizione dei casi in provincia di Trapani, con i positivi che sono passati da 315 ai 269 di ieri.
Di contro però c'è una crescita tra le più imponenti registrate in tutto il territorio regionale con 163 nuovi casi e un aumento a livello nazionale di 1648 nuovi contagi, rispetto ai 1494 del giorno precedente.
I dati nel trapanese - Il totale degli attuali 269 positivi (il dato è al netto di decessi e guarigioni) sono così distribuiti nelle diverse città: Alcamo 25; Buseto Palizzolo 14; Calatafimi-Segesta 6; Campobello di Mazara 1; Castellammare del Golfo 4; Castelvetrano 15; Custonaci 4; Erice 16; Favignana 1; Gibellina 0; Marsala 27; Mazara del Vallo 9; Paceco 0; Partanna 8; Poggioreale 1; Salaparuta 5; Salemi 66, Santa Ninfa 7; Trapani 41; Valderice 11; Vita 3, San Vito Lo Capo 2; Petrosino 3. I ricoverati in terapia intensiva 1, i ricoverati non in terapia intensiva 20, in isolamento domiciliare obbligatorio 248 mentre i decessi sono 9. Nel trapanese dall'inizio della pandemia da Coronavirus sono stati effettuati in totale 30.898 tamponi, 10.427 sono i test sierologici su personale sanitario e 4.006 i test per ricerca antigene.
I casi a Mazara - Ieri si sono registrati tre nuovi casi di Coronavirus a Mazara del Vallo. Lo ha annunciato il sindaco della Città, Salvatore Quinci, con un suo post su facebook. Il primo cittadino ha confermato che si tratta di casi asintomatici, già in quarantena, e ha invitato ancora una volta i cittadini a rispettare le regole anticovid, specie l'uso della mascherina anche all'aperto.
Alunno positivo, chiude scuola a Trapani - La scuola Nunzio Nasi di Trapani resterà chiusa domani e dopodomani per procedere alla sanificazione dei locali. Il provvedimento è stato adottato dopo che un alunno è risultato positivo al Covid. I suoi compagni sono stati posti in quarantena. A comunicare la chiusura del plesso di via Zuccalà Pompeo alle famiglie degli studenti, è stata la dirigente scolastica Aurelia Bonura.
Ad Erice sono negativi 19 bambini e due insegnanti di un asilo - Sono risultati negativi 19 bambini e due insegnanti sottoposti ai tamponi dopo che una docente di un asilo privato di Erice aveva contratto il Covid. L’Asp di Trapani ha esteso i controlli a tutte le persone che erano state a contatto con la donna e test hanno dato per fortuna esito negativo. “Le misure adottate – dice il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria, Ranieri Candura - hanno impedito il contagio e ne hanno dimostrato, ancora una volta, la validità".
Due persone guarite a Petrosino - Tra i tanti guariti nel trapanese ieri si Non hanno più il Coronavirus due delle cinque persone contagiate a Petrosino. I due guariti di Petrosino fanno parte del gran gruppo di persone che si sono negativizzate dal Covid-19 in provincia, come comunicato dall'Asp di Trapani. Scendono quindi a 3 gli attuali positivi al Covid nella cittadina alle porte di Marsala.
Asp Trapani e la campagna di vaccinazione antinfluenzale - Verrà presentata alla stampa giovedì 1 ottobre dal commissario straordinario Paolo Zappalà, la campagna vaccinale antinfluenzale 2020/21. La campagna di vaccinazione anti-pneumococco partirà lunedì 5 ottobre e terminerà a fine febbraio 2021. La prossima stagione influenzale 2020-2021 sarà caratterizzata dalla contemporanea circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, e per questo quest’anno la vaccinazione è considerata fondamentale sia per il controllo dell’influenza che per evitare eventuali sovrapposizioni di contagi in considerazione della possibile seconda ondata del coronavirus. Vaccinarsi contro l'influenza potrebbe rendere la diagnosi differenziale più facile e portare più rapidamente all’isolamento di eventuali casi di infezione da coronavirus. Alla conferenza stampa parteciperanno: Francesco Di Gregorio, responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Trapani, Gaspare Canzoneri, responsabile del Servizio di Sanità pubblica epidemiologica e Medicina preventiva, Carlo Gianformaggio, responsabile U.O.C. Otorinolaringoiatria, per la direzione sanitaria aziendale. L'appuntamento con i giornalisti è alle ore 10.30 nella sede dell’Azienda sanitaria provinciale, in via Mazzini 1 a Trapani. Al termine dell’incontro il commissario straordinario dell’Asp, Paolo Zappalà, si sottoporrà alla vaccinazione.
Boom di casi positivi in Sicilia - Sono 163 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore, a fronte però di 6.115 tamponi eseguiti, su un totale di 477.200 da inizio emergenza. Il totale delle persone attualmente positive in Sicilia arriva a 2.787 (+44), e c'è stato un decesso, in provincia di Agrigento, che porta il numero delle vittime complessive 310. Palermo si conferma nettamente l'epicentro dell'epidemia in questo periodo, con ben 92 nuovi casi (numero mai raggiunto in 24 ore). I 163 casi numericamente, è giusto spiegarlo, non è il dato in assoluto più alto, che in Sicilia è stato raggiunto il 18 settembre con 179, ma in quel caso erano conteggiati oltre 60 migranti dell'hotspot di Lampedusa. Stavolta ce ne sono solo due. Dunque, al netto degli sbarchi, solo una volta c'era stato un numero più alto: il 26 marzo, quando i casi totali furono 159 ma con più morti (8) e con 3 guariti, che allora erano scorporati (per una decisione della protezione civile), e col totale che arrivava a 170.
Da fine giugno in Sicilia casi aumentati di 30 volte - Da Giugno ad oggi i casi di coronavirus in Sicilia sono aumentati di 30 volte. Lo rivela uno studio del Ministero della salute rielaborato da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri che hanno trattato il 70% dei ricoverati Covid. Nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio in Sicilia si contavano appena 0,74 casi di Covid ogni 100mila abitanti. Dopo il grande rilassamento estivo nella settimana dal 14 al 20 settembre l’incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 22,14. A sua volta in questo arco di tempo l’indice di contagiosità, il famoso R con t è salito da 0,45 a 1,02, sopra la soglia di sicurezza che è uno. I focolai attivi a inizio estate erano 3, ora sono ben 185, dei quali 46 quelli che hanno cominciato a sprigionare scintille nell’ultima settimana. E si aggiunga il fattore popolazione "fragile", in Sicilia il 22% degli abitanti è over 65 anni, e di questi il 39% con una o più malattie croniche ed il 23% con due o più malattie croniche", prosegue l’analisi. In atto il numero totale dei positivi è di 2548 ivi compresi i ricoverati e gli asintomatici posti in isolamento domiciliare.
400 mila euro alla Sicilia da Fondazione Terzo Pilastro - Una donazione di 400 mila euro complessivi per i comuni di Palermo, Agrigento, Enna e Trapani per il sostegno a persone e famiglie in difficoltà a causa del Covid-19. Li ha stanziati la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale che opera in diversi campi assistenziali e di promozione socio-culturale in Italia e all'estero nel bacino del Mediterraneo.
«La Fondazione, su mio preciso impulso e di concerto con le istituzioni locali, con questa iniziativa ha voluto garantire un sostegno primario per la casa a singoli e famiglie in difficoltà, nell’auspicio di poter in parte mitigare gli effetti devastanti che l’emergenza economica, conseguente alla crisi sanitaria, sta avendo sulla nostra società. Un atto doveroso da parte di quel privato sociale, da sempre attento alle esigenze della povera gente, che la Fondazione fattivamente rappresenta», ha dichiarato il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale Prof. Emmanuele Emanuele. A Palermo, le somme saranno gestite dall'Assessorato alla cittadinanza solidale, che li destinerà alle attività di supporto alle persone fragili organizzate con la Caritas e con altri enti del privato sociale e del volontariato.
Il Sindaco Leoluca Orlando ha affermato che "ancora una volta si conferma l'amore del prof. Emanuele per la sua città natale, di cui è
Ambasciatore delle CulturE, nella condivisione di un “nuovo umanesimo” rispettoso della dimensione comunitaria e della dignità della persona,
di ogni persona a partire dalle fasce più deboli."
Musumeci e i tamponi rapidi approvati dal Comitato Tecnico Scientifico Nazionale - "Sui test rapidi ottimo il via libera del CTS nazionale. Quindi, ancora una volta, possiamo dire: la Sicilia aveva visto giusto, con i due milioni di test già approvvigionati. E sul fronte dello screening proseguiremo nei prossimi giorni con un nuovo provvedimento. La battaglia si vince anticipando il più possibile il numero dei casi. Dobbiamo proseguire con la prudenza e con il rispetto di tutte le regole. I prossimi giorni e le prossime settimane dipendono da noi - lo ha detto il presidente del Regione Siciliana, Nello Musumeci" -
L'assessorato regionale alla Salute sull'uso delle mascherine a scuola - A seguito della divulgazione di notizie relative a disposizioni impartite dalle Istituzioni scolastiche volte ad obbligare gli studenti all’uso esclusivo delle mascherine chirurgiche durante le ore di lezione, l’Assessorato all’istruzione e alla formazione professionale ha appena inviato una circolare di chiarimento a tutte le scuole. In riferimento a quanto stabilito della recente Ordinanza del Presidente della Regione, relativa all’obbligo di indossare le mascherine nei “luoghi aperti al pubblico, in contesti di presenze di più soggetti”, si precisa che l’uso di tali dispositivi presso le scuole rimane regolamentato dalle Linee Guida ministeriali e regionali in atto vigenti. Di conseguenza, l’obbligo all’uso delle mascherine rimane circoscritto agli spazi comuni extra-aula, alle situazioni di distanza interpersonale inferiore a un metro e, all’interno dell’aula, solo se in movimento. Nella stessa nota assessoriale si precisa altresì che, oltre alle mascherine chirurgiche, da tenere nella diretta disponibilità degli istituti scolastici, è consentito anche l’uso di quelle cosiddette “di comunità”, anche di stoffa e realizzate individualmente con materiale lavabile e riciclabile, purché le famiglie si prendano cura delle necessarie e regolari operazioni di pulizia e igienizzazione delle stesse. L’uso potrà pertanto essere concesso agli studenti, con particolare riferimento ai minori delle scuole primarie, soprattutto in virtù della possibile personalizzazione del dispositivo, ad esempio attraverso l’uso di tonalità cromatiche in grado di promuovere nei bambini una interpretazione ludica dell’adozione della mascherina.
Razza: "Guariti in aumento, ma sbagliato dire Covid non ce n'è o che moriremo tutti" - "Gli oltre quattrocento guariti in Sicilia negli ultimi sette giorni sono un segnale incoraggiante. Ovviamente esistono anche altri numeri, ma sapere che dal Coronavirus si guarisce è una iniezione di sano ottimismo anche contro chi, forse per paura, vede tutto nero. Non possiamo nemmeno dire che Covid non ce n'è, lo abbiamo sempre saputo, ma affermare che con il Covid moriremo tutti è altrettanto sbagliato e fuorviante. Per questo consiglio a chiunque di diffidare dagli ultras di queste due assurde teorie". Lo dice l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza commentando notizie di stampa sui dati dei guariti in Sicilia che negli ultimi sette giorni hanno fatto registrare un significativo incremento.