Il primo a vaccinarsi è stato il commissario straordinario dell’Asp di Trapani Paolo Zappalà. Quest’anno la campagna antinfluenzale è iniziata con un mese di anticipo rispetto agli altri anni a causa dell’emergenza Covid e questa mattina nei locali dell’Azienda sanitaria si è svolta la presentazione.
La campagna di vaccinazione anti-pneumococco partirà lunedì prossimo e terminerà a fine febbraio 2021.
La copertura vaccinale riguarderà il 75 per cento della popolazione.
Obiettivo, contenere la circolazione del virus influenzale che produce gli stessi sintomi del Covid. “Ci siamo già attivati – spiega Zappalà – con presidi per la vaccinazione e con la collaborazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta”. Il vaccino, infatti, potrà essere somministrato dal medico di famiglia. Quest’anno si dovranno vaccinare tutti gli operatori sanitari. “In questa direzione – dichiara il commissario dell’Asp – ci siamo organizzati per non creare disagi”. La raccomandazione è anche quella di vaccinare i bambini.
“La stagione influenzale 2020-2021 – rilevano Francesco Di Gregorio responsabile del Dipartimento di prevenzione e Gaspare Canzoneri responsabile del Servizio di Sanità pubblica epidemiologica e Medicina preventiva sarà caratterizzata dalla contemporanea circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, e per questo quest’anno la vaccinazione è considerata fondamentale sia per il controllo dell’influenza che per evitare eventuali sovrapposizioni di contagi in considerazione della possibile seconda ondata del coronavirus”.
Vaccinarsi contro l'influenza, insomma, potrebbe rendere la diagnosi differenziale più facile e portare più rapidamente all’isolamento di eventuali casi di infezione da coronavirus.