Siamo in grado di darvi maggiori informazioni circa l'incidente in mare in cui ha perso la vita, non lontano dalla costa di Trapani, Marco Giliberti, meccanico in pensione.
La richiesta di soccorso alla sala operativa della Capitaneria di porto è giunta, questa mattina, alle 7,30. Al telefono, un amico di uno dei due uomini impegnati nella battuta di pesca, al largo della costa del capoluogo, culminata in tragedia. Prima che la barca affondasse, su un fondale di 6-7 metri, era riuscito a dare l’allarme.
In mare è subito uscita una motovedetta. Nei pressi dello scoglio Porcelli, i militari della Guardia costiera hanno individuato uno dei due naufraghi che indossava il giubbotto di salvataggio.
L’uomo è stato recuperato. E’ stato lui a dire che del suo amico aveva perso le tracce. L’unita navale ha battuto in lungo e in largo il tratto di mare dove i due amici stavano pescando; dell’altro naufrago, però, nemmeno l’ombra. Così è stato chiesto l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Palermo che hanno recuperato il cadavere rimasto intrappolato nella cabina del natante di circa sette metri.
L’uomo recuperato dalla motovedetta è stato trasportato sulla terraferma e accompagnato al pronto soccorso. La salma, invece, è stata trasferita all’obitorio di Marsala. Due le inchiesta avviate per ricostruire la dinamica dell’affondamento: una della Procura, l’altra della Guardia costiera. A quanto pare la barca, con a bordo i due amici, avrebbe urtato uno scoglio, iniziando ad imbarcare acqua.