Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/10/2020 09:53:00

Castelvetrano, donna morta di legionella dopo quasi un mese di ricovero in rianimazione

Una donna è morta domenica scorsa all'ospedale di Castelvetrano, dove si trovava ricoverata in rianimazione da quasi un mese, non per il Covid-19 ma per legionella. 

Calogera Messina, 62 anni, di Mussomeli era arrivata il 9 settembre scorso all'ospedale "Immacolata Longo" di Mussomeli con gravi problemi respiratori. Da lì la donna è stata trasferita al Sant'Elia di Caltanissetta, dove, il tampone ha dato esitivo negativo ed è stata, invece, scoperta la legionella. Dall'ospedale nisseno la donna, in elicottero, è stata poi trasferita a Castelvetrano, dove, dopo quasi un mese di ricovero è deceduta.

La signora Messina lascia il marito Pasquale Piazza e i figli. La legionella può dare una forma di polmonite interstiziale bilaterale in maniera simile al Covid-19. 

La legionella deve il nome all’epidemia acuta che nell’estate del 1976 colpì un gruppo di veterani della American Legion riuniti in un albergo di Philadelphia causando ben 34 morti su 221 contagiati (erano presenti oltre 4.000 veterani).