«C’è la speranza che entro la fine di quest’anno potremo avere un vaccino contro il coronavirus». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, l'Organizzazione Mondiale della Sanità al termine di una riunione di due giorni del comitato esecutivo dell’organismo.
Attualmente ci sono circa 40 vaccini allo stadio di studi clinici, incluso uno sviluppato dall’Università di Oxford che è già in una fase avanzata di test.
Ma il direttore dell’Oms non ha specificato quale vaccino potrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno.
Altra importante affermazione dell’Oms è stata sulla diffusione del coronavirus nel mondo: avrebbe colpito il 10 per cento della popolazione mondiale, circa 770 milioni di persone, contro la cifra di 35,5 milioni di casi di Covid-19 confermati a livello globale. Ciò significa che la maggior parte del mondo rimane a rischio. Stiamo entrando in un periodo difficile. La malattia continua a diffondersi.
Che i casi reali di coronavirus siano più di quelli conteggiati è noto. In Italia si era paventato ci fossero 10 volte tanto i casi registrati, in realtà erano 6-7 volte maggiori.
La cifra prospettata dall’Oms, però, calcola 20 volte i contagi ufficiali.
Nella passata stagione influenzale in Italia ci sono stati 8.072.000 casi con 812 persone ricoverate in terapia intensiva e 205 morti. Il Covid-19 in Italia ha causato 36.000 decessi.