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15/10/2020 02:00:00

Il CAI Erice e Agro Ericino diventa sezione autonoma

 Il CAI Erice e Agro Ericino diventa Sezione autonoma. Il riconoscimento è arrivato ufficialmente nel corso della riunione della Commissione Centrale del Club Alpino Italiano, tenuta lo scorso 10 ottobre a Milano, che considerato lo spessore e la qualità dell'attività svolta, ed il notevole impegno profuso dai soci della Sottosezione di Erice, guidati dal reggente Vincenzo Fazio e da un qualificato Consiglio Direttivo, di cui fanno parte, oltre a Fazio, Mauro Bannetta, Monica Cassetti, Rocco Chinnici, Roberto Mazzeo, Angela Savalli, Mario Torrente e Fabio Marino in qualità di segretario, è stata riconosciuta ed istituita come Sezione CAI autonoma, deliberandone la costituzione.

Si tratta di un importante passo in avanti nel percorso avviato nel 2016 prima con la costituzione di un presidio iniziale, con il numero dei soci che andato aumentando sempre di più superando quest'anno quota 110 adesioni. Tra l'altro Erice è la prima sezione del CAI che si insedia in provincia di Trapani. Una sezione di frontiera che in questi anni è stata impegnata, oltre nell'organizzazione di molte escursioni e di diverse attività culturali nella sede comunale ericina, anche sul fronte della tutela dell'ambiente, della valorizzazione del patrimonio naturalistico e nella lotta agli incendi.

“Grazie al lavoro straordinario svolto per la conoscenza, la tutela e la frequentazione sostenibile della montagna – ha dichiarato il reggente Vincenzo Fazio - che in brevissimo tempo ha consentito di implementare nel territorio dei monti di Trapani e nei comuni dell’Agro Ericino, le buone prassi ed i valori di cui il CAI è portatore, è stato raggiunto l' obiettivo di passare da Sottosezione a Sezione CAI Erice autonoma. Tutto questo grazie ad un magnifico gruppo di soci che crede nei valori associativi del CAI e ci consente di guardare avanti, verso nuovi traguardi ed orizzonti”.

Dopo la formazione di un presidio iniziale col CAI Palermo nel 2016, nel marzo del 2017 era stata costituita formalmente la Sottosezione CAI di Erice formata da un gruppo di 40 soci, sotto legida della Sezione madre di Petralia Sottana, “che ha seguito tutto il percorso di crescita e di formazione – ha ricordato Fazio - della Sottosezione Ericina, con il valido supporto e sostegno della presidente Filippa Spitale e dell ex consigliere del CAI centrale Mario Vaccarella, che hanno guidato il percorso formativo del CAI Erice fin dall' origine, trasferendo fiducia e stimolando il senso di responsabilità”.

Determinante per ottenere il prestigioso riconoscimento di Sezione CAI è stata la vistosa crescita in questi anni del numero dei soci, che dal Marzo 2017 a Settembre 2020 hanno raggiunto (in poco tempo e nonostante il lockdown) il ragguardevole numero di 110 adesioni, che sembrano destinati a crescere ulteriormente.

“Di alto profilo – ha annunciato Fazio - sono gli obiettivi che la nuova Sezione del CAI Erice intende perseguire durante il nuovo corso, che vanno dall'implementazione dell'Alpinismo giovanile alla Montagnaterapia rivolta ai pazienti residenti e al turismo sanitario, alla formazione di guide ambientali escursionistiche titolate e qualificate, alla collaborazione con i comuni, gli enti e gli organismi pubblici, per una migliore tutela e fruizione guidata dell’ ambiente e del patrimonio boschivo e forestale, con particolare impegno e collaborazione nella prevenzione incendi boschivi”.

“Il segreto del successo e dell' appeal del CAI Erice – chiosa il reggente Vincenzo Fazio - sta nella valorizzazione sinergica e complementare delle qualificate risorse umane rinvenute tra i soci, che pur operando in ambito associativo come volontariato puro, hanno trovato spazio per collaborare ed esprimere i propri talenti in una realtà associativa che valorizza il sodalizio in senso orizzontale e poco verticistico e autocelebrativo. Al CAI Erice i nuovi soci vengono accolti per esprimere le proprie qualità e competenze, cercando di farli integrare e convergere verso gli obiettivi, valori e regole del Club Alpino Italiano, che fondato a Torino da Quintino Sella nel 1863, vanta oggi 157 anni di storia, 330.00 soci a livello nazionale e promuove valori sociali ed ambientali sempre più attuali”.  Le iscrizioni alla nuova Sezione del CAI Erice e Agro Ericino, per il 2021 avranno inizio dal 1 Novembre.