Condannato, anche in Appello, Diego Ruggirello, ex presidente del consiglio comunale di San Vito Lo Capo, nonché capogruppo della maggioranza che sosteneva il sindaco Matteo Rizzo, per aver realizzato, in qualità di rappresentante legale, opere abusive al camping village El Bahira. La Corte, presieduta da Massimo Corleo, gli ha inflitto venti giorni di carcere ed una ammenda di 22 mila euro.
In primo grado, il tribunale di Trapani lo aveva condannato ad un mese di reclusione e al pagamento di una multa di 22 mila e 500 euro.
L’indagine, che divenne anche motivo di un durissimo scontro politico con i consiglieri di minoranza che chiesero le dimissioni di Diego Ruggirello, presero il via in seguito alla denuncia presentata dai militari della Guardia costiera.
Senza alcuna autorizzazione della Regione siciliana e della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani, il rappresentante legale, che fa parte anche di Legambiente, aveva realizzato, negli anni a cavallo tra il 2013 e il 2015, opere edili in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale. Opere, a servizio del camping, che consistevano nell’installazione di una cabina elettrica, di un container adibito ad ufficio Info diving, due cisterne prefabbricate, altri tre container trasformati in magazzino, due case in legno adiacenti alla reception, dieci roulotte e un piccolo manufatto adibito a lavanderia.