Un incendio divampato in un appartamento di Favignana, adiacente la casa di reclusione, avrebbe potuto avere un tragico epilogo se non fosse stato per il tempestivo intervento di quattro agenti della polizia penitenziaria che hanno messo in salvo tre persone rimaste intrappolate nella casa in preda alle fiamme e invasa da fumo.
E’ accaduto, ieri sera, intorno alle 21. Gli agenti, liberi dal servizio, hanno sentito un forte odore di bruciato e sono scesi per la strada per cercare di capire da dove arrivasse. Quando hanno visto la casa in fiamme, si sono muniti di estintori, prelevandosi dall’istituto penitenziario, ed hanno raggiunto l’immobile, facendo uscire gli occupanti. Uno di loro, un anziano, aveva perso i sensi. I polizotti penitenziari lo hanno portato di peso all’esterno, poi hanno domato il rogo.
“Come colleghi e sindacalisti – dichiara Gioacchino Veneziano, responsabile della Ulpa - siamo orgogliosi e fieri di questa ulteriore dimostrazione che la polizia penitenziaria non opera solo dentro il carcere, ma quando è necessario è in grado di mettersi a disposizione dei cittadini e siamo certi che il Capo del Dipartimento Bernando Petralia, il Provveditore Cinzia Calandrino e anche il Sindaco della comunità Egusea Francesco Forgione - conclude Veneziano - avranno un plauso per questi uomini che si sono distinti in questa situazione di pericolo”.