Non c'e pace per Enrico Rizzi. Nemmeno il tempo di gioire per aver ritrovato il suo Pic che contro di lui sono arrivate nuove minacce di morte.
L'animalista nelle ultime settimane è stato protagonista sul social network Facebook per la scomparsa del suo cane, fortunatamente poi ritrovato. In un post pubblicato da colleghi animalisti di altre parti di Italia e relativi appunto allo scomparsa di Pic un utente Facebook ha così commentato:
"Un messaggio per Rizzi... Puoi rompere i coglioni ovunque ma se metti piede a Fulgatore, è come la casa di Gesù...... se entri non esci più.... uomo avvisato, uomo salvato".
Il leader animalista da ormai oltre tre anni gode di una misura di protezione disposta dalla Prefettura di Trapani, proprio a causa delle continue minacce subite. In particolare, la sua abitazione è costantemente controllata dai carabinieri.
"Non riesco a capire il senso ed il motivo di queste gravissime minacce rivolte alla mia persona. Tra l'altro non vado a Fulgatore da non so quanto tempo quindi vorrei capire questa persona cosa abbia con me. Informerò immediatamente i carabinieri nelle prossime ore perchè queste minacce sono inaccettabili e spero siano condannate da tutti. Posso non piacere, ma le minacce di morte, perchè di questo si tratta, non sono ammissibili", il commento del capo della segreteria nazionale del Partito animalista europeo, Enrico Rizzi.