Ci scrive Gaspare Pompei, uno dei tre ex dipendenti della ditta “Esse Emme srl” dichiarata fallita dal Tribunale di Marsala nel settembre scorso.
Pompei, insieme ai colleghi Felice Vivona e Fabio Zeferino, dopo essere stati illegittimamente licenziati, avevano presentato istanza di fallimento.
Tale istanza però, tiene a precisare il dipendente in una nota inviata alla redazione, “è stata accolta dal giudice non perché i tre ex impiegati non siano stati reintegrati (come avevamo scritto in un precedente articolo). Avevamo in realtà rifiutato il reintegro, accettando le somme per il risarcimento del danno. La Esse Emme poi non ha rispettato i pagamenti concordati in seguito alle sentenze vinte dagli stessi ex dipendenti e si è arrivati quindi alla richiesta di fallimento”.