Chi ha paura dei vigili urbani di Marsala? E' la domanda che si fanno in tanti in città dopo il raid vandalico scoperto ieri mattina: nella notte tra domenica e lunedì, qualcuno, con un'azione mirata, veloce ed efficare, ha tagliato 29 pneumatici delle ruote di 13 auto che compongono la malandata e malmessa flotta di vetture della Polizia Municipale. Perché questo gesto così grave e stupido? Sui vigili urbani, per ora, ci sono molte polemiche, perché cercano di contrastare come possono le tante violazioni delle rigide norme imposte dalla zona arancione, prima, e dalla zona rossa, in questi giorni a Marsala. Un lavoro difficile, che spesso li espone alle critiche dei cittadini, che ora accusano i vigili di essere troppo zelanti, ora di essere troppo accondiscendenti. Insomma, come fanno, i poveri vigili sbagliano.
Ma non vanno cercate nelle polemiche di queste giorni le ragioni possibili dello stupido attentato dell'altra sera. In città ci sono tensioni, è vero, ma nessuno si sognerebbe mai di prendersela con i vigili, che non fanno altro che applicare le norme legate all'emergenza sanitaria.
E allora? Bisogna guardare in altre due direzioni. Da quando Vincenzo Menfi è tornato alla guida della polizia municipale, infatti, i vigili urbani, pur nella cronica difficoltà di mezzi e risorse, hanno dato un giro di vite su due settori molto delicati. Uno riguarda i rifiuti. Marsala è piena di discariche abusive. Alcune aree sono davvero enormi, come quella scoperta dai vigili nelle settimane scorse alle spalle della zona artigianale di Via Vita. Aree così vaste non nascono dal caso, ma perché dietro hanno delle vere e proprie organizzazioni criminali, che sfruttano la disorganizzazione nella gestione dei rifiuti per offrirsi come mediatori alle imprese e ai cantieri: per due lire, prendono i rifiuti e li buttano in qualche cava, in aperta campagna. Sono loro ad avere paura dei vigili urbani?
Oppure i posteggiatori abusivi. A Marsala sono tanti, alcuni fastidiosi, altri anche violenti. Contro di loro adesso ci sono gli strumenti necessari per allontanarli dal centro urbano. E finalmente la repressione sembra funzionare. Ma tra Piazza del Popolo e il "salato", tra Porta Nuova e le vie del centro, anche in quel caso, non ci sono solo poveri cristi a muoversi, e a chiedere due spiccioli o un caffè: c'è anche una piccola rete criminale, che gestisce il business come una sorta di cooperativa occulta. Una piccola mafia. Anche loro, adesso, hanno imparato ad avere paura dei vigili.
Ieri sono state tante le dichiarazioni di solidarietà ai vigili. Il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha anche simbolicamente tenuto una riunione di Giunta al comando di Via Del Giudice. Ma va detta anche una cosa. Le auto dei vigili erano posteggiate, come ogni sera, in strada, su uno sterrato accanto la casermetta. Questo accade perché da anni l'autorimessa del comando è inagibile, come avevamo raccontato tempo fa su Tp24. E' clamoroso che i vigili non abbiano un garage. Eppure accade. Risolvere questa piccola vergogna, ridare ai vigili maggiore sicurezza e nuovi mezzi, è uno dei primi passi concreti che l'Amministrazione Comunale deve fare, altrimenti restano solo le belle parole e le foto con le facce tristi ...