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21/04/2021 14:25:00

Grillo, le donne non si toccano!

 Le donne non si toccano . Un video di Beppe Grillo, racconta la storia del figlio indagato per violenza sessuale di gruppo. Ne ha parlato con toni concitati lo stesso i fatti risalgono all'estate 2019.

Lunedì 19 aprile, il comico genovese lo ha pubblicato per difendere il figlio Ciro, 20 anni, indagato insieme ad altre tre persone dalla procura di Tempio Pausania (provincia di Sassari) per il reato citato nei confronti di una coetanea conosciuta in vacanza. I fatti sarebbero avvenuti nella casa di Grillo a Porto Cervo, in Sardegna, nell’estate del 2019. Notizie dicono che la procura dovrà decidere a breve se chiedere l’archiviazione del caso o il rinvio a giudizio per i quattro indagati.Nel video, pubblicato sul suo blog e su Facebook, Beppe Grillo ha difeso in modo piuttosto concitato il figlio Ciro, sostenendo che lo stupro non sia mai avvenuto, e che i rapporti con S.J. siano stati consensuali (S.J. sono le iniziali della donna coinvolta).Secondo Grillo, a sostegno della sua tesi ci sarebbe il fatto che la donna ha denunciato l’abuso con ritardo.[...].

La legge dice che gli stupratori vengono presi e vengono messi in galera e interrogati in galera o ai domiciliari. Sono lasciati liberi da due anni, perché? Perché non li avete arrestati subito? Errore, la norma recita che per privare della libertà una persona, oltre la flagranza del reato, la si può esercitare se: sussistono gravi indizi di colpevolezza, fuga,reiterazione del reato, inquinamento delle prove. Poi motiva. Perché vi siete resi conto che non è vero niente che c’è stato lo stupro, non c’entrano niente. Perché una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf, e dopo 8 giorni fa una denuncia, vi è sembrato strano. È strano».

Errore, esistono manuali sulla volontà della vittima di rimuovere l'accaduto e i perché, vergogna,paura, sentirsi colpevolizzata,rischio d'isolamento sociale. Grillo parla anche dell’esistenza di un video in cui sarebbe dimostrato, «passaggio per passaggio», che c’era consenso della donna ai rapporti sessuali. Dice, poi, che si vede che c’è «un gruppo che ride», che sono «ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande e saltellano con il pisello, così…perché sono quattro coglioni». Grillo conclude urlando che «se dovete arrestare mio figlio che non ha fatto niente, allora arrestate anche me, perché ci vado io in galera». Errore ,esiste una denuncia, non decide lui se il figlio sia innocente o meno, un Pm, un GIP decideranno se chiedere il rinvio a giudizio, un GUP se inviarlo a giudizio. Tre gradi se è colpevole o meno. Il nostro sistema giudiziario è garantista,fortunatamente. Altro errore utilizzare il garantismo a giorni alterni. Perché la difesa di un padre risulta meno convincente, quando quel garantismo non è per tutti. . Proprio quel garantismo non ha portato alla custodia cautelare del figlio. Altro errore la vittimizzazione secondaria.
Quello che si sa è che Ciro Grillo e i suoi tre amici avevano trascorso la serata al Billionaire. Poi, quasi all’alba, avevano lasciato il locale» con due ragazze che li avevano seguiti nella casa di Grillo identificate con le iniziali S.J. e R.M.


Il Corriere della Sera, tra gli altri, sostiene che sarebbero stati commessi degli abusi anche nei confronti della seconda ragazza presente, mentre dormiva.
Nel frattempo, tramite la loro legale, hanno parlato anche i genitori della donna che ha denunciato: «Siamo distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante. Cercare di trascinare la vittima sul banco degli imputati, cercare di sminuire e ridicolizzare il dolore, la disperazione e l’angoscia della vittima e dei suoi cari sono strategie misere e già viste, che non hanno nemmeno il pregio dell’inedito». Caro Beppe stavolta hai toppato, perché le donne non si toccano neanche verbalmente.


Vittorio Alfieri