Continua la cronostoria per molti aspetti tragicomica di un anno di sanità a Marsala. Un lavoro, molto interessante, realizzato dal cittadino Alessandro Pompei, e che ripercorriamo in tre puntate.
Un anno di sanità a Marsala, tra promesse, passerelle, bugie. Un anno a tratti tragicomico, in cui è stato calpestato il diritto alla salute dei cittadini. Dopo la puntata di ieri (che potete leggere qui) sull'idea San Biagio come Covid Hospital e le prime promesse di Grillo ecco che si materializza la beffa del padiglione Covid. Ma prima c'è la presa in giro dell'ospedale Paolo Borsellino che prima politici di ogni ordine assicurano non sarebbe diventato centro Covid, poi, ad elezioni finite ecco che l'ospedale di Marsala torna ad essere Covid.
25/10/2020.
La situazione precipita, si cancella ogni obiettivo e rivendicazione portato avanti per mesi in campagna elettorale e si cambia registro. A questo si aggiunge la “sopraggiunta” notizia che il S. Biagio non può essere ristrutturato per mancanza di requisiti anti-sismici, l’anti-economicità delle attività di ristrutturazione che sarebbero necessarie e la parallela rassicurazione sull’esistenza di un “piano B” con la realizzazione di una nuova struttura adiacente l’ospedale per la quale si confida in un rapido inizio dei lavori.
“Nei mesi scorsi, avevamo ricevuto ufficiali rassicurazioni che il Covid Hospital di riferimento per il territorio provinciale di Trapani non avrebbe più avuto sede a Marsala. L’aggravarsi del quadro epidemiologico, tuttavia, ha reso necessario che anche il nostro nosocomio contribuisse allo sforzo regionale a tutela della salute pubblica, e i marsalesi, da cittadini generosi e responsabili quali sono, hanno compreso che non era possibile fare altrimenti.”
“In quell’occasione, ho avuto precise rassicurazioni, dallo stesso assessore, che la conversione del Paolo Borsellino sarebbe stata solo parziale, salvaguardando l’operatività di alcuni importanti reparti e servizi. La comunità marsalese vuole ancora una volta concorrere a fronteggiare l’emergenza Covid in uno spirito di solidarietà con tutto il territorio provinciale e siciliano, ma vuole farlo senza con ciò privare un’utenza di oltre 100.000 persone di servizi essenziali quali il pronto soccorso, la ginecologia e punto nascita, la dialisi, la cardiologia e la pediatria. In queste ore, però, malgrado gli impegni assunti, sembra esservi la tendenza a trasformare totalmente il nostro presidio ospedaliero in Covid Hospital.”
“Da mesi, inoltre, l’assessore Razza ci rassicura sul possibile finanziamento di un nuovo padiglione per le malattie infettive. Dopo una prima valutazione dell’immobile destinato al Campus Biomedico ed al vecchio ospedale San Biagio, ci è stato riferito che la soluzione migliore sarebbe un’area adiacente il Paolo Borsellino. Confidiamo, pertanto, in una prossima positiva comunicazione che ci avvisi di un rapido avvio dei lavori.”
Fine ottobre / inizio novembre 2021
In tempi record viene pubblicato l’esito della gara nazionale di riassetto delle reti ospedaliere regionali:
per il territorio dell’ASP di Trapani il sub-lotto prestazione 1 (ossia quello relativo a lavori o appalti integrati) viene aggiudicato al CONSORZIO STABILE AGORAA-CONSORZIO STABILE SINERGICA con una somma complessiva di € 3.675.200,00 che dovrà servire per gli interventi previsti su Trapani, Marsala e Mazara del Vallo.
Alla ditta aggiudicataria i singoli lavori verranno formalmente assegnati tramite l’emissione di Ordini di Attivazione (ODA) la cui emissione, nel caso della Sicilia, è affidata al Soggetto Attuare individuato dal Presidente Musumeci, l’Ing. D’Urso.
4/11/2020
Grillo ribadisce la necessità di dare seguito ai lavori di realizzazione del nuovo padiglione di malattie infettive e, con l’occasione, si lancia in un plauso per la campagna di promozione delle cure covid a casa con idrossiclorochina (??) su cui la comunità scientifica internazionale si era già espressa negativamente (un medico, peraltro, lo fa notare pubblicamente argomentando e dettagliando i motivi che hanno determinato tale parere negativo, con un post che, tuttavia, cade nel vuoto senza alcuna risposta).
12-14/11/2020
Il Sindaco di Marsala Massimo Grillo comunica che, a seguito sopralluoghi effettuati presso l’Ospedale di Marsala, l’Assessore Razza ha dato rassicurazioni circa la realizzazione del nuovo Padiglione di Malattie Infettive e che si sta facendo il necessario pressing per avviare il più presto i lavori.
Nel frattempo lo stesso Sindaco rivendica come propria vittoria il trasferimento del reparto di pneumologia dall’Ospedale di Trapani a quello di Marsala:
“Ho inoltre piacere di informarvi che, in questi giorni, su nostra richiesta il reparto di pneumologia è stato spostato dall'ospedale di Trapani a quello di Marsala e questo ha fatto in modo che i posti letto a disposizione nella nostra città passassero da 60 a 74. Questo intervento è stato fortemente voluto dall’amministrazione e si è rivelato molto, molto utile. Allo stesso tempo, i posti in terapia intensiva sono stati raddoppiati e portati da 6 a 12. Considerata la velocità con cui si sta diffondendo il virus, con il direttore dell’Asp abbiamo inoltre fatto dei sopralluoghi presso alcune strutture e sono costantemente in contatto con l'assessore regionale Razza per individuare possibili soluzioni aggiuntive rispetto al nostro nosocomio per far fronte all'emergenza nel caso in cui i numeri dovessero prendere il sopravvento.”
Negli stessi giorni dei suddetti annunci il Soggetto Attuatore per il riassetto della rete ospedaliera siciliana emette l’Ordine di Attivazione per l’intervento previsto su Marsala : è l’ODA n°22/2020, protocollato il 13 Novembre 2020, con cui si formalizza alla Operes Srl (azienda del consorzio aggiudicatario del lotto per l’ASP di Trapani) di dar seguito all’intervento consistente di 10+6 posti tra terapia intensiva e sub-intensiva ed un importo presunto dei lavori di circa 1,4 milioni di euro in piena conformità a quanto già previsto dal piano di riassetto regionale sin da prima della pubblicazione della gara e congruo con l’importo previsto dalla stessa gara con quello complessivamente assegnato per gli interventi nella stessa ASP di Trapani.
3/12/2020
A partire dalla mattinata (senza alcun preavviso né sentore neppure da parte della stampa locale, almeno per quanto apprende la cittadinanza) si susseguono le dichiarazioni e i post sui social della posa della prima pietra del nuovo Padiglione di Malattie Infettive che sorgerà nelle adiacenze dell’Ospedale di Marsala.
Tutti i principali protagonisti delle istituzioni locali/regionali sono presenti a tale evento:
Sindaco di Marsala, Massimo Grillo: “Si aggiungono 104 posti ai 160 dell’ospedale”
Assessore Regionale alla Sanità, Ruggero Razza: “L’avvio di un cantiere che è già iniziato”
Commissario Straordinario ASP Trapani, Paolo Zappalà:” Oggi diamo concreto avvio al cantiere”, “E’ un’opera importante che richiederà qualche mese per la realizzazione” “Il Soggetto Attuatore ha dato rassicurazioni che entro il 31 Maggio almeno un piano sarà pronto dei 3 livelli complessivi costituenti, a regime, l’opera completa”. “Occorreranno poi altri 2-3 mesi per completare l’opera, ma a Maggio penso che potremo già usufruire dei primi spazi realizzati”.
Assessore Regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano:” L’opera che si sta realizzando a Marsala servirà l’intera provincia di Trapani” “Ci siamo impegnati a realizzare il primo padiglione nell’arco di pochissimo tempo” “Va dato merito alla Regione Siciliana ed all’Assessore Razza il merito di avere meglio classificato la sanità marsalese”
Deputata Regionale, Eleonora Lo Curto:” Insieme all’ospedale Paolo Borsellino mentre sono partiti i lavori per la costruzione del nuovo padiglione di pneumologia per le malattie infettive. Un’opera di 12 milioni di euro per 104 posti che servirà non solo per fronteggiare il Covid ma soprattutto per coprire il fabbisogno sanitario dell’area occidentale della Sicilia.”
Vice-Sindaco Comune di Marsala, Paolo Ruggieri:” Si passa dalle parole ai fatti, grazie al Presidente Musumeci ed all'Assessore Razza nonché alla ASP di Trapani: i lavori di costruzione sono iniziati!” poi, pubblicando la foto di una ruspa, “Per gli scettici seriali..” e infine, alla domanda di un giornalista locale circa i successivi passi previsti dall’iter “i lavori sono già iniziati..”
Deputato Regionale Stefano Pellegrino: “OSPEDALE “PAOLO BORSELLINO: Lavori già in corso per il padiglione che ospiterà il reparto per le emergenze epidemiologiche. A sostegno e vicino alla sanità marsalese.”
Dicembre 2020/Gennaio 2021
A fronte dell’evento del 3 dicembre e dell’evidente assenza di alcun cantiere attivo (l’area coinvolta dai lavori è perfettamente visibile per chiunque si rechi all’Ospedale di Marsala) alcuni tra i cittadini e la stampa locale (a dire il vero una cerchio molto ristretto, quasi unicamente la sola testata on line TP24) pongono sempre più pressanti quesiti sull’effettivo inizio dei lavori, sui documenti ufficiali dell’appalto (all’epoca introvabili e non pubblicati), sull’incongruenza tra l’importo dei lavori comunicato il 3 dicembre (12 milioni) e quello ufficializzato a seguito dalla gara gestita dal Commissario Arcuri (1,4 milioni), sull’incongruenza tra i posti letti annunciati il 3 dicembre (104) e quelli previsti dal piano di riassetto regionale (16).
Non riuscendo ad ottenere alcuna risposta su nessun fronte si è costretti a ricorrere all’accesso agli atti per cercare di avere evidenza documentale sui chiarimenti richiesti.
26 Gennaio 2021
Il Sindaco di Marsala Massimo Grillo ribadisce con forza le proprie rivendicazioni sul Padiglione di Malattie infettive, individuato indiscutibilmente come opera dai lavori già avviati e con significativo contributo della Sua azione politica, e lo inserisce su un video istituzionale/promozionale relativo a quanto realizzato nei suoi primi 100 giorni di governo della città:
“Care Cittadine e Cittadini ecco cosa abbiamo realizzato in soli 100 giorni: “…..Per affrontare l’emergenza coronavirus - finanziamento del padiglione per le Malattie Infettive presso l’Ospedale di Marsala”.
19 Febbraio 2021
Senza alcuna risposta circa i chiarimenti richiesti anche tramite richiesta di accesso agli atti, con una nota riportata dai media locali l’ASP di Trapani comunica che per l’inizio dei lavori occorre attendere l’approvazione della progettazione e che, proprio a seguito di un recente incontro, tale inizio dovrebbe avvenire entro il prossimo mese di marzo.
Non vi è alcuna evidenza di un progetto approvato antecedentemente all’evento di “inizio lavori” del 3 dicembre scorso, né alcun riferimento ad un contratto già in essere con la ditta che dovrebbe eseguire tali lavori.
20 Febbraio 2021
L’ASP di Trapani a fronte del comunicato di cui sopra e dell’articolo che la commentava apparso sulla testata TP24 invia una nota alla stessa TP24 chiarendo che:
L’incontro del 3 dicembre era unicamente la presentazione del progetto preliminare del Padiglione di Malattie Infettive
Mai l’ASP di Trapani ha parlato di avvio dei lavori cui non si può dare seguito in assenza di un progetto esecutivo approvato
È assolutamente infondata la notizia secondo cui è stato promesso un completamento, anche solo parziale, dell’opera entro Maggio 2021.
La nota attacca duramente l’articolo di TP24 definito dal linguaggio offensivo e conclude “L’Asp di Trapani si riserva infine ogni opportuna iniziativa presso le sedi istituzionali a ciò deputate per la tutela della propria immagine e della onorabilità dei propri rappresentanti".
21 Febbraio 2021
Per la prima volta una rappresentanza (molto ristretta) delle opposizioni locali organizza una manifestazione nei pressi dell’Ospedale di Marsala per richiedere risposte certe alle richieste di chiarimenti sino a quel momento avanzate unicamente dalla stampa locale (quasi esclusivamente TP24) e da pochi privati cittadini.
Caso padiglione. La protesta di movimenti e cittadini all'ospedale di Marsala from Tp24 on Vimeo.
Nel pomeriggio dello stesso giorno il Sindaco Massimo Grillo pubblica un video sulla propria pagina Facebook per ribadire la sua versione circa lo stato dell’opera:
“Si è detto che non c’è un progetto, che non c’è una ditta aggiudicataria”
“La programmazione prevede 75 interventi di cui 4 in provincia di Trapani”
“Nell’ambito di questi interventi vi è il padiglione di Marsala”
“Siamo riusciti ad ottenerlo dal servizio reso alla comunità trapanese”
“Proprio per l’entità del finanziamento si è dovuto ricorrere al progetto integrato”
“Si sarà pronti a iniziare i lavori appena sarà approvato il progetto esecutivo, di comune accordo con il Commissario Arcuri, perché trattasi di una gara di livello nazionale”
“sarò il primo io a manifestare se i lavori non si avviassero entro un mese, ma posso garantire che così non sarò perché ho avuto precise rassicurazioni che si farà e che avremo anche dopo il covid una struttura di riferimento per l’intera Sicilia occidentale”
“Posso capire i cittadini che non sanno cosa è un appalto integrato, ma non è comprensibile dall’opposizione”
“Difenderò fino alla fine i cittadini per una promessa che ci è stata fatta”
“Scenderò in piazza contro il Governo Nazionale e quello Regionale se entro un mese non iniziano i lavori…ma così non sarà”.
Il Sindaco fa dunque chiaro riferimento alla gara nazionale del Commissario Arcuri indicando gli interventi coerenti con quelli del piano regionale di riassetto della rete ospedaliera Regione Sicilia (quello di Luglio 2020), ma, proprio per tale corrispondenza restano ancora irrisolti i dubbi circa le incongruenze sia sull’importo dei lavori sia sui numeri dei posti letto e, soprattutto, l’intervento si conclude senza aggiungere alcuna evidenza circa l’effettiva presenza di un progetto approvato e di un contratto formalizzato.
Continua...
Alessandro Pompei