L’ allarme è stato lanciato dai medici: troppi malati no Covid rimasti senza cure e senza screening di prevenzione, lunghe liste di attesa per gli interventi. E’ tempo di tornare alla normalità perché si rischia un collasso inverso e di contare i morti per patologie e non per Coronavirus.
Adesso il tasso di positività è sceso in tutta la Sicilia ma c’è bisogno di riconvertire e con urgenza i posti letto Covid in degenza ordinaria, una riconversione che in buona parte dell’Isola sta avvenendo, dalla provincia di Palermo a quella di Trapani si pensa al dopo virus, in particolare nella nostra provincia, il cui peso maggiore è stato portato dall’ospedale Paolo Borsellino di Marsala, i posti che continueranno ad essere riservati per gli infetti da Covid saranno 78 contro i 156 indicati all’inizio. Riconversione immediata per l’ospedale di Mazara del Vallo per molti posti letto diventando di fatto un ospedale misto. Marsala dovrebbe iniziare a segnare i primi passi verso la normalità il 10 giugno con appena però 20 posti letto in degenza ordinaria ma l’ospedale dovrebbe continuare ad essere un Covid Hospital e ad oggi non si comprende bene quali e quanti reparti torneranno alla loro piena operatività.
Si attende che il famoso Padiglione di Malattie Infettive venga realizzato (qui ci sono tutti i nostri articoli) i lavori vanno molto al rilento, mentre a Ribera al presidio “Parlapiano” è stata istituita l’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive e Tropicali, il medico infettivologo che assumerà il coordinamento del reparto è Fabrizio Pulvirenti.
Eppure proprio adesso che si avvia la stagione estiva e che la pressione sui reparti Covid va scemando c’è il tempo necessario per poter spostare a Salemi il Covid Hospital, scelta scongiurata fin dall’inizio più per strategia politica che sanitaria. Questa scelta comporterebbe all’ospedale di Marsala di tornare ad essere operativo in tutti i suoi reparti, cosa che appare sempre più distante.
La politica, che non ha mancato di servire una serie di polemiche, rincorrendosi tra le varie dichiarazioni per la riconferma di Ruggero Razza tralasciando invece di affrontare i veri problemi della sanità siciliana, continua a parlarsi addosso rilanciando comunicati sul Paglione mai nato di Marsala, mentre altrove mettono in atto le azioni concrete.
I dati che arrivano dagli ospedali non sono confortanti, troppo lunga la lista di attesa e gli interventi chirurgici che sono stati rimandati, ospedale per ospedali i numeri sono schiaccianti e si dovrà fare i conti con questo fardello pesante, pagato a caro prezzo dai singoli pazienti.
Nel frattempo i Pronto Soccorso vengono presi d’assalto e si fa i conti con il problema di sempre: mancanza di medici, che adesso non scelgono più il pubblico ma la sanità privata.
Sabato a Marsala c'è stata una manifestazione di protesta per chiedere la riapertura dell'ospedale. Qui una dichiarazione del dottore Alberto Di Girolamo.