Il termovalorizzatore. È una tipologia di inceneritore, e quelli d'ultima generazione sono molto sicuri ed inquinano pochissimo, anche perché una società a "rifiuto zero" è una visione condivisibile, ma forse utopica, in quanto Rsu produciamo e continueremo a farlo, frutto del benessere economico in cui si vive - fortunatamente - .
Il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato per produrre vapore, a sua volta utilizzato per la produzione diretta di energia elettrica o come vettore di calore - ad esempio per il teleriscaldamento -.
L'EPA - Environmental Protection Agency, agenzia governativa ambientale degli States - ha sviluppato una piramide gerarchica di valutazione delle procedure di smaltimento dei rifiuti non pericolosi riconoscendo che un unico approccio metodologico di smaltimento non è valido per tutte le circostanze.
Questa gerarchia segue la logica di prediligere la riduzione del materiale che concorre a produrre rifiuti, il riutilizzo del materiale e il riciclo. Il recupero di energia con i termovalorizzatori fa parte di questa piramide, posizionato al di sopra del trattamento dei rifiuti e loro deposito in discarica, questo in quanto la combustione confinata e controllata dei rifiuti urbani decresce il volume dei rifiuti solidi da interrare nei siti di discarica e permette anche di recuperare energia dalla loro combustione, divenendo secondo l'EPA una sorgente di energia rinnovabile che riduce le emissioni di carbonio riducendo sia la richiesta di energia da fonti fossili che le emissioni di metano dalle discariche.
Si è appreso che la regione Sicilia ha fatto un avviso, per la concessione del progetto di costruzione e gestione di due impianti da realizzare uno nell'isola occidentale-provincia di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta - l'altro nell'orientale. Già s'immaginano le proteste dei comitati NIMBY, " non nel mio giardino".
Sarò folle, probabilmente criticato ferocemente, lo costruirei a Marsala, sarebbe un valore aggiunto sia ambientale che economico. Per la creazione attingere al PO FESR Sicilia che nel 2014-2020 è stato 4 miliardi e 273 milioni di euro, l'80% stanziati dalla vituperata UE, oppure dal Next Generetion EU. Nella speranza ed attesa di arrivare a "rifiuto zero", i termovalorizzatori possono essere la soluzione, Brescia e Copenhagen docet.
Vittorio Alfieri