Niente medico in reparto in Cardiologia all'ospedale di Alcamo, solo reperibile la notte.
Il sindacato Nursind Cgs lancia l'allarme sull'ennesima disfunzione avvenuta per almeno venti notti a luglio. "È un fatto gravissimo e soprattutto inaccettabile - dice il segretario territoriale Salvo Calamia - Abbiamo contezza che la direzione strategica dell'Asp di Trapani sia a conoscenza di questa situazione. Anzi il direttore sanitario dell'Asp di Trapani con una nota a sua firma ha inviato alla centrale operativa del 118 lo stato di emergenza che, a questo punto, diventa ufficiale.
Più grave ancora che la direzione strategica abbia già inviato disposizioni di servizio ad agosto e settembre per trasferire un cardiologo di Alcamo per andare a colmare le assenze degli altri presidi. Siamo alla follia. Ribadiamo con fermezza che qualunque reparto di Cardiologia deve avere il medico di guardia diurna e notturna al fine di scongiurare i tempi lunghi di intervento legati alla reperibilità del medico, soprattutto nel caso di pazienti con infarto. Siamo venuti a conoscenza anche del fatto che in servizio nel reparto di cardiologia sono rimasti in totale quattro cardiologi che devono garantire le urgenze, l'ambulatorio, le consulenze del pronto soccorso che sono un numero importante".
Secondo il Nursind "la situazione è drammatica, non solo in Cardiologia ma anche in Urologia, Psichiatria e Medicina e chirurgia. Mancano Oss e infermieri, c'è una forte carenza di personale e non può essere una scusante il fatto che molti professionisti rifiutano l'assunzione all'Asp di Trapani. I direttori generali o commissari straordinari sono selezionati essendo ritenuti i migliori e prendono alti compensi. Per cui devono risolvere i problemi dell'azienda senza alcuna scusa. Deve per forza morire qualcuno per affrontare la questione? Ci auguriamo che l'assessore alla Salute attenzioni queste problematiche ormai croniche e strutturali e non solo legate al periodo estivo".