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28/07/2021 16:00:00

I problemi dell'ospedale di Alcamo in commissione all'Ars

 I problemi e la carenza dell'ospedale di Alcamo sono stati affrontati in una riunione della VI Commissione Ars Servizi Sociali e Sanitari.
Oltre alle deputata Velentina Palmeri, promotrice della audizione, erano presenti i componenti e non della commissione, come l'onorevole Lo Curto, ed in collegamento da remoto: la dottoressa Furnari per l'assessorato alla Salute, il dott. Zappalà, commissario straordinario Asp di Trapani, il dott. Oddo, Direttore sanitario dell'ASP, Salvatore Calamia, coordinatore regionale Nursind, il sindaco del comune di Alcamo, Domenico Surdi, il Prof. Piccichè Vito, rappresentante associazione progettiamo Alcamo. Tante le problematiche emerse durante l'audizione.

Alla riunione è stato sentito il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi: “è fondamentale che i reparti in affanno, quali cardiologia e psichiatria, che svolgono un servizio eccellente siano potenziati. Bisogna lavorare per l’ingresso di nuovi cardiologi”. Continua il Sindaco “la psichiatria non va toccata perché garantisce alle famiglie che vivono il dramma delle malattie mentali un presidio unico.

“Serve una forte presa di posizione da parte dei vertici aziendali e regionali affinché i medici, insieme al personale sanitario siano potenziati, perché il nostro ospedale è una struttura sanitaria indispensabile per tutto il territorio del Golfo. Vigileremo affinché le autorità competenti, Regione e ASP facciano la propria parte”.


Nella considerazione che servono soluzioni strutturali e integrate per il lungo termine, la deputata Palmeri è entrata nel merito delle principali criticità che mettono a repentaglio la 'sopravvivenza' di interi reparti, non solo la piena funzionalità, e che quindi richiedono riposte di buon senso, innanzitutto, nel breve e brevissimo tempo, evidenziando in particolare che:
“- per psichiatria il grave ritardo sull’attivazione del concorso ancora non espletato dal 2019, c’è stato per tutto il mese di giugno un solo medico per tutto il territorio (Alcamo Castellammare e Calatafimi) tra infortuni e dimissioni;
- per cardiologia la mancanza di medici, ad oggi solo quattro cardiologi che a breve potrebbero diventare 3, e che non possono operare in sicurezza dovendo espletare turni massacranti. Per di più, dal momento che è stata soppressa la guardia attiva notturna, si è passati ad un regime di reperibilità nottuna, cosa che non è accettabile per un reparto emergenziale come cardiologia, bisogna riconsiderare eventuali trasferimenti di medici attuati dal nostro piccolo - ma fondamentale per diversi comuni - nosocomio, verso reparti ambulatoriali di ospedali più grandi presenti nel territorio, e quindi bisogna attivare le guardie attive”. L'ultimo recente concorso per il reclutamento di cardiologi, purtroppo, atteso da 2 anni, non ha risolto il problema: erano tante le domande, ben 90, ma si sono presentati in pochi e in pochissimi hanno firmato il contratto. Sarebbe utile comprenderne le motivazioni.
- la grave penuria di personale infermieristico e OSS, nello scorso dicembre ci furono garanzie da parte dell'ASP sull'arrivo di questo personale, ma da allora pochissime figure sono state rimpinguate, a fronte di decine che mancano;
- per urologia la presenza di soli due medici.

Peronalmente - continua Palmeri - credo che le rassicurazioni del dottore Zappalà sull'attuale sicurezza dei pazienti cardiopatici e sulle tempistiche per l'arruolamento di nuovo personale, non possano ritenersi esaustive, auspico, nonostante ciò, che quanto riferito trovi piena attuazione, soprattutto nell'interesse dei cittadini, utenti dell'ospedale, affinchè venga garantito il pieno diritto all'assistenza e alla salute. Domani l'assessore Razza sarà presente in commissione per un'altra audizione, avrò l'opportunità di avere qualche ulteriore risposta in merito alle problematiche ivi indicate”.


Anche il Nursind Trapani ha partecipato all'incontro sull'ospedale di Alcamo. "Il commissario straordinario Zappalà e  direttore sanitario Oddo - spiega il segretario territoriale Salvo Calamia - hanno detto che continuerà l'assenza di un cardiologo ad Alcamo la notte. Ci sarà solo il reperibile e il  118 con i medici guardia che interverranno  per coloro che subiranno un  infarto .
La psichiatria non è stata menzionata . Lo ricordiamo noi che  il concorso bandito nel 2019 non è stato ancora espletato e il reclutamento di medici  psichiatri risulta insufficiente per non dire assente. 
I livelli di assistenza all'ospedale di Alcamo sono garantiti da numeri di personale infermieristico ed OSS sufficienti. 
L' urologia , non menzionata dall'asp , continuerà con due soli medici e le loro difficoltà.
Gli altri reparti come medicina, chirurgia e pronto soccorso ,non menzionati ,sono in difficoltà.
Queste risposte  , lo ribadiamo,  non sono accettabili. 
E per certi aspetti sono gravi e rasentano l'incapacità dell'asp di attrarre professionalità così come ribadito dallo stesso commissario straordinario. 
Ci aspettiamo, a difesa dell'ospedale di Alcamo e degli alcamesi, un intervento vero da parte  della politica non solo Alcamese e  trapanese  ma dell'assessore Razza il quale interverrà in audizione giorno 28 luglio per discutere di queste Serissime  problematiche .
Confidiamo in un suo intervento".