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07/08/2021 22:00:00

Allerta meteo in Sicilia, fino al 13 agosto temperature sopra i 40°

 La Protezione Civile ha lanciato l'allerta meteo per rischi incendi e ondate di calore in Sicilia per la settimana prossima. Lo stato di preallerta e di attenzione è valido fino al 13 agosto 2021. Le condizioni climatiche dei prossimi giorni in Sicilia (aumento delle temperature da domenica con i massimi sopra i 40° e ancora in aumento intorno a 45° per mercoledì 11; massime oltre le medie stagionali; minime sopra i 30 gradi) sono articolarmente favorevoli all’innesco di incendi e alla loro propagazione.

Sentito il Gruppo di Ricerca Meteo del Dipartimento di Scienze dell’Università di Messina (nell’ambito della Convenzione sottoscritta con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile) che conferma che, già a partire da questo fine settimana e per gran parte dei giorni della prossima, con specifico riferimento alla Sicilia, le linee di tendenza a medio-lungo termine evidenziano un nuovo innalzamento della temperatura, a causa della presenza di aria calda in quota, provenienti dal nord Africa.

L'avviso di protezione civile prevede per il 7/8/2021 il rischio incendi e ondate di calore con una pericolosità ALTA per la Sicilia centro occidentale e una pericolosità media per la restante parte e livello di allerta rispettivamente di ATTENZIONE e di PREALLERTA.

Queste le raccomandazioni della Protezione Civile Regionale Siciliana:
1) I Sindaci attivino urgentemente le procedure previste dal Piano di Protezione Civile Comunale per il rischio incendi anche di interfaccia e per le ondate di calore. In particolare, predispongano: a)-un monitoraggio costante e continuo delle aree a maggior rischio del proprio territorio anche attraverso l’utilizzo delle Associazioni di Volontariato presenti e della Polizia locale, b)-individuino, anche sulla scorta dei Piani di Incendio di Interfaccia, gli edifici più vicini a aree a rischio di incendio e/o a particolare rischio; c)-per tali edifici e aree valutino le modalità di una eventuale evacuazione precauzionale e individuino i percorsi sicuri e le necessarie aree di emergenza/ricovero, ponendo particolare attenzione ai soggetti fragili e non deambulanti; pongano particolare attenzione a bombole e bomboloni di gas; d)-provvedano in danno dei soggetti obbligati alla pulizia dei terreni incolti che comportano maggiore rischio incendi per gli insediamenti, e)-verifichino i collegamenti con sale operative: del Corpo Forestale Regionale e dei Vigili del Fuoco, 112, SORIS e ASP; f)-preallertino il personale della struttura comunale di protezione civile e del COC e valutino di attivarlo, anche in forma ridotta, in caso di evento sospendendo - se del caso - le ferie al personale e a tutti coloro che potrebbero essere necessari per la gestione di eventuali emergenze; g)-verifichino l’efficienza dei mezzi aib e di rifornimento acqua; h)-individuino prese d’acqua per i mezzi antincendio e/o vasche e cisterne; i)-informino la popolazione sui rischi incendi e ondate di calore raccomandando a tutti di evitare aree a rischio incendio e, ai soggetti fragili, di uscire e permanere all’esterno nelle ore più calde della giornata.
2) Restano allertate tutte le OOdV, Organizzazioni di Volontariato di protezione civile. a)-Quelle dotate di moduli AIB, già impegnate nelle attività di pattugliamento del territorio nell’ambito della convenzione con il CFRS, verifichino la piena funzionalità dei mezzi e la piena disponibilità dei volontari da impegnare per le attività antincendio; b)Tutte le altre OOdV. verifichino la piena funzionalità dei mezzi e la piena disponibilità dei volontari da impegnare per le attività di supporto ai Sindaci e di assistenza alla popolazione anche nell’ipotesi di evacuazioni.
3) Le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi comunali anche tramite le proprie società: a)-pongano a disposizione del Corpo Forestale, dei VVF e delle OOdV AIB, eventuali mezzi utili quali autocisterne; b)-comunichino e diano l’accesso ai punti di rifornimento acqua; c)-contribuiscano al monitoraggio e al presidio del territorio con le Polizie Provinciali.
4) Le ASP e le Autorità sanitarie adottino le misure di prevenzione per il rischio ondate di calore previste nei Programmi nazionali e regionali per la prevenzione e la mitigazione degli effetti di tali ondate di calore. Si richiamano in merito i contenuti dei bollettini previsionali del Ministero della Salute – Centro di Competenza Nazionale e l’Avviso per Rischio Incendi e Ondate di Calore emesso giornalmente da questo Dipartimento e le norme di corretto comportamento.
5) Le ASP e i Commissari Straordinari Covid valutino di sospendere nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11/12 alle ore19/20) le operazioni negli Hub vaccinali e nelle Aree Covid-test - ove svolte in presenza di alte temperature all’esterno o all’interno di locali non completamente condizionati (palestre, padiglioni, mercati, palazzetti sport) - e facciano svolgere, invece, tali attività in orario serale e notturno così come efficacemente sperimentato in alcuni centri.
6) ANAS, CAS, RFI, Città Metropolitane e Liberi Consorzi, a)-verifichino l’avvenuto sfalcio della vegetazione nella fascia di rispetto ai margini stradali e l’allontanamento del materiale combustibile, b)- nel caso di interruzione della circolazione dovuti a incidenti, incendi o altro, prevedano misure di assistenza alla popolazione (automobilisti e passeggeri) che si trovi bloccata ed esposta, per ore, al sole e alle alte temperature. c)-valutino presenza costante anche straordinaria di personale e mezzi per avvistamento e antincendio; d)-nel caso di interruzioni della viabilità e di dirottamento su viabilità alternativa prevedano e adottino ogni misura di coordinamento con i Sindaci, la Prefettura e la Protezione civile alfine di evitare ingorghi e ulteriori disagi.
7) I proprietari e/o i gestori di impianti e di infrastrutture contenenti materiali combustibili, compresi gli impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti, le isole ecologiche e le centrali elettriche, verifichino urgentemente la sussistenza di idonee fasce tagliafuoco e di impianti antincendio provvedendo, ove questi non sussistenti o non idonei, ad adottare ogni provvedimento necessario anche alternativo.