La Sicilia esce dalla morsa del caldo afoso, ma continuano gli incendi.
Vigili del fuoco, forestali e protezione civile sono impegnati anche ieri in diversi fronti per decine di incendi a Palermo. Le fiamme sono divampate lungo la statale 113 in zona di Altavilla Milicia tanto che il traffico è bloccato.
Roghi anche in collina tra le villette sempre nel comune di Altavilla. Roghi anche lungo l'autostrada Palermo Catania tra Trabia e Altavilla Milicia.
Incendi anche nei pressi delle abitazioni a San Nicola l'Arena frazione del comune di Trabia. Nel trapanese incendi nella zona di Segesta. Sono state evacuate preventivamente le terme di Gorga. Anche in questo caso sono intervenuti i pompieri, i forestali, la protezione civile e il 118.
Sono stati 174 gli interventi effettuati ieri in Sicilia dai vigili del fuoco, forestali e protezione civile per spegnere gli incendi. Trenta quelli in provincia di Palermo.
"I piromani siano resi consapevoli, anche tramite opportune punizioni, del male fatto alla natura e alle persone; si convertano e lo dimostrino davvero con atteggiamenti chiaramente riparatori". Lo ha affermato l'arcivescovo metropolita di Catania, Salvatore Gristina, nell'omelia della messa celebrata in Cattedrale in memoria dell'895esimo anniversario del ritorno da Costantinopoli delle reliquie di Sant'Agata, Patrona della città.
La cerimonia si è svolta a porte chiuse e senza la presenza di fedeli.
"Al presente - ha detto mons. Gristina - ci sta impressionando il dilagare di incendi in tante parti del mondo, nel nostro Paese, nella nostra Isola, nel nostro territorio e persino nella nostra città. Certamente in tutto ciò agiscono anche cause naturali; ma è innegabile che ne sono causa pure l'atteggiamento stolto e pericoloso che in questi ultimi decenni caratterizza il nostro modo di rapportarci con la natura. E, purtroppo, non è da escludere qualche mano criminale che ferisce mortalmente nostra madre terra". L'arcivescovo di Catania ha sollecitato la comunità civile a "promuovere la cultura dell'ecologia integrale". "Quanto sta accadendo - ha aggiunto - provoca danni e sofferenze enormi: è necessaria, perciò, una motivata, convinta ed efficace mobilitazione generale di interventi mirati, di prevenzione, di cura operosa della casa comune dove tutti viviamo ed operiamo". Mons. Gristina ha rivolto "un pensiero cordiale va alle forze dell'ordine, e particolarmente ai carissimi vigili del fuoco e a tutti i volontari che testimoniano fedele compimento del dovere e generosa dedizione alla promozione del bene comune".
Ieri mattina un rogo ha interessato contrada Santa Lucia a Castelbuono, sulle Madonie, le fiamme appiccate nella zona della pista dell'elisoccorso alimentate dal vento hanno presto raggiunto l'area dove si trova l'isola ecologica, ma principalmente l'industria dolciaria dei Fratelli Fiasconaro i noti produttori di panettone. A rischio anche diverse abitazione che sono state salvate grazie all'impegno di volontari, cittadini, dipendenti del comune, operai e guardie forestali, i vigili urbani, carabinieri.
Sulla strada statale 114 “Orientale Sicula” il traffico è rimasto bloccato in prossimità dell’insediamento industriale in contrada Bondife, nel siracusano, per la presenza di un incendio ai margini della carreggiata. Oltre alle squadre dei vigili del fuoco, sul posto è intervenuto anche il personale di Anas per la gestione della viabilità.
Lunedì un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search And Rescue) di Trapani, è intervenuto per bloccare l’estensione dell’incendio sviluppatosi nella zona di Vicari (PA).
L’elicottero dell’Aeronautica Militare è decollato intorno alle 9:30 del mattino, effettuando circa 8 ore di volo, scaricando sulle fiamme oltre 40.000 litri d’acqua. L’attività è stata svolta in collaborazione con due canadair del Dipartimento della Protezione Civile e due elicotteri di compagnie private.