Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
31/08/2021 14:00:00

 Energia in Sicilia, Cordaro: "Via libera al nuovo Piano regionale"

Via libera al nuovo Pears, il Piano energetico ambientale della Regione Siciliana. L'assessore dell'Ambiente Toto Cordaro, nella qualità di autorità ambientale, ha infatti firmato il decreto di Valutazione ambientale strategica. Nelle scorse settimane la proposta di Piano ha ricevuto il parere favorevole della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dell’assessorato. Il documento, fortemente voluto dal governo Musumeci, in linea con l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici, garantirà il conseguimento degli obiettivi e dei traguardi a lungo termine fino al 2030.

Con l’aggiornamento, la Regione si dota dello strumento di pianificazione fondamentale per seguire e governare lo sviluppo energetico del suo territorio (sicurezza energetica; efficienza energetica; processo di decarbonizzazione; ricerca, innovazione e competitività), sostenendo e promuovendo la filiera energetica e nel contempo tutelando l’ambiente per costruire un futuro sostenibile di benessere e qualità della vita. Il dipartimento regionale dell’Energia, adesso, potrà procedere a sua volta alla trasmissione della proposta di Piano alla Giunta regionale per la definitiva approvazione.

«Un altro tassello strategico - sottolinea l’assessore Cordaro - in tema di pianificazione ambientale: con il Piano prosegue l'opera di costruzione di una nuova idea di Sicilia, al passo coi tempi e in linea con le direttive comunitarie e la moderna normativa in tema di transizione ecologica. Ancora una volta, con il governo Musumeci, prima si fa e poi si comunica!».