Un anno e sei mesi di reclusione per Francesco Chirco, maresciallo della Guardia di Finanza in servizio a Marsala.
E' questa la sentenza del Tribunale di Caltanissetta. Chirco era sotto processo per accesso abusivo al sistema informatico. Il militare cercava notizie riguardanti il sostituto procuratore della Repubblica di Trapani, Rossana Penna, che si è costituita parte civile. Per Chirco però c'è la sospensione della pena perché gli sono state concesse le attenuanti generiche.
Le indagini che hanno portato al processo sono state fatte proprio dalle Fiamme Gialle di Marsala, dove lo stesso maresciallo svolgeva il servizio.
Dalle indagini è emerso che il militare, utilizzando le credenziali di accesso, si è introdotto abusivamente nel novembre del 2013 nella banca dati SOGEI, un sistema informatico prodotto da misure di sicurezza per visionare alcuni dati relativi alla Penna.
Chirco con il codice fiscale del magistrato trapanese, ha cercato informazioni anagrafiche. Per Chirco il Tribunale ha stabilito il pagamento immediato di 1000 euro alla parte offesa e rinviato in sede civile la liquidazione del risarcimento del danno in sede civile, previsto anche il pagamento delle spese legali della parte civile e quantificate in 2500 euro.