Il governo pensa ad estendere sempre più l'obbligo di green pass. Nel frattempo tra pochi giorni partirà la terza dose per i soggetti fragili, e, sorpresa, pare che Moderna riesca a produrre un unico vaccino che contenga sia la terza dose che l'antinfluenzale.
Giovedì approderà in Consiglio dei ministri un nuovo decreto, che estende il certificato verde ai dipendenti della pubblica amministrazione. Dopo sanità e scuola toccherà ai lavoratori degli organi costituzionali, delle agenzie fiscali, degli enti culturali. E poi federazioni sportive, fondazioni, istituti di ricerca, enti di previdenza e forse anche le società partecipate dallo Stato.
Si parte dagli statali, ma non è escluso che si riesca a chiudere questa settimana anche sul settore privato, arrivando a estendere il certificato a tutto il mondo del lavoro.
L’autunno è alle porte, bisogna spingere sui vaccini e aumentare il più possibile il numero degli italiani immunizzati.
Le sanzioni per i lavoratori pubblici saranno «molto severe», sia di carattere pecuniario che amministrativo. Si parla di multe dai 400 ai 1.000 euro e della sospensione dello stipendio.
TERZA DOSE. Parte il conto alla rovescia per l'avvio delle somministrazioni delle terze dosi di vaccino anti-Covid: si inizierà ad effettuare i richiami dal 20 settembre, cominciando dai soggetti immunocompromessi. Questa la decisione presa nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l'Emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo.
Inizialmente, sarà dunque coinvolta una platea di circa tre milioni di pazienti immunocompromessi.
Tra loro, pazienti trapiantati, oncologici e con patologie autoimmuni. Subito dopo, si procederà con gli altri soggetti fragili, gli ospiti delle Rsa e gli ultraottantenni. Per consentire l'inoculazione della terza dose, sottolinea ancora la struttura di Figliuolo, verranno messe a disposizione ulteriori dosi di vaccino a mRna Pfizer e Moderna.
INFLUENZA. Per la vaccinazione antinfluenzale non ci sono ancora date ufficiali, ma è probabile che le iniezioni partiranno a ottobre. Con una novità: anche i farmacisti sono autorizzati a vaccinare le persone dai 18 anni in su, inclusi coloro che hanno diritto alla gratuità (over 60 e soggetti fragili). La somministrazione in farmacia costerà 6,16 euro, oltre al prezzo del farmaco per chi deve pagarlo.