Arrivano alla redazione di Tp24 diverse segnalazioni sul controllo dei green pass e sui tamponi all'aeroporto di Palermo. Vediamo di fare chiarezza, come questa mattina abbiamo fatto per l'aeroporto di Trapani Birgi. Circa il green pass in tanti ci scrivono
Circa i tamponi, ci sono alcuni Paesi di provenienza, dove, per ordinanza, è obbligatorio il tampone all'arrivo. Secondo alcuni passeggeri il "tampone obbligatorio" non funziona, ci sono solo delle indicazioni alle persone per fare i tamponi, e tutto si basa sulla fiducia, senza controllo. E infatti molti dicono che faranno il tampone, quando gli viene sollecitato, ma poi se ne vanno indisturbati. Dalla Gesap, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani Birgi, fanno sapere che in realtà le regole prevedono l'obbligo di tampone, è vero, tanto che ci sono diversi avvisi e c'è anche la segnaletica, ma non è in carico al personale dell'aeroporto "accompagnare" le persone a fare il tampone. La responsabilità, tra l'altro, è in capo non a Gesap ma all'autorità sanitaria.
Circa, invece, il green pass, alcuni lettori segnalano che i controlli sono fatti senza app ma solo chiedendo l'esibizione del foglio di carta. Anche qui fonti Gesap chiariscono che ci sono due controlli sul Green Pass. Il primo si fa al varco di sicurezza, il secondo all'imbarco. E quest'ultimo è "visivo", chiedendo l'esibizione del documento di identità e del green pass. I controlli, tra l'altro, competono alle compagnie aeree.