Il misterioso padiglione Covid di Marsala, secondo le "fantasiose" dichiarazioni del 3 dicembre scorso da parte di Razza, del sindaco Grillo e del commissario Zappalà, poi appurate da Tp24, essere totalmente false, doveva ospitare 106 posti letto, così ripartiti: 6 al pronto soccorso, 40 in degenza, 16 in terapia intensiva e 44 in terapia sub intensiva.
Solo 16 posti letto - Come già anticipato nei mesi scorsi dalla nostra redazione, sul sito della Regione, non c'è nulla di tutto questo e alla pagina per il potenziamento della Rete Ospedaliera, c’è la conferma che si tratta di soli 16 posti letto, 10 in terapia intensiva e 6 in sub intensiva, per la struttura marsalese dedicata alle malattie infettive. Nulla di lontanamente paragonabile con il mega padiglione a tre piani.
Mancano sempre 120 giorni alla fine dei lavori - I lavori il cui intervento è datato al 16 marzo 2021, avranno una durata di 120 giorni, ma bisogna dire che anche qui c’è qualcosa che non torna, perché anche un mese fa la durata dei lavori aveva una durata sempre di 120 giorni. Dunque o non viene aggiornato il sito, scalando i mesi di lavoro effettuati o c’è un tempo indefinito per la durata di questi lavori.
I finti lavori mai inaugurati lo scorso dicembre per il padiglione dovevano terminare entro il 31 Maggio scorso. Il cantiere, in realtà, è stato avviato solo il 17 maggio, quando tutto doveva essere ormai completo e invece sono stati consegnati solo allora. Del padiglione, però, ancora non c’è nulla. Si stanno facendo gli scavi, e le opere di collegamento tra l’ospedale e quella che sarà la nuova struttura.
Progetto ridimensionato - Il commissario Tuccio D’Urso, il soggetto attuatore della struttura tecnica di supporto, che in Sicilia sta coordinando gli interventi sulle strutture sanitarie in ottica anti-Covid, per quello di Marsala, anziché 12 milioni e su tre piani, cosa ritenuta irrealizzabile dallo stesso progettista, ha optato per una struttura in grado di ospitare 16 posti letto e l'ampliamento del pronto soccorso, altroché padiglione. L’importo dei lavori è di circa 5,8milioni e la fine prevista inizialmente era di 300 giorni, quindi a marzo 2022, se tutto filerà liscio, senza intoppi e imprevisti e speriamo senza più menzogne.