La tempesta classificata come “Uragano Mediterraneo” che si è abbattuta sulla Sicilia ha causato due vittime a Scordia, il paese della Piana di Catania maggiormente colpito dal maltempo. In poche ore è caduta la pioggia di 6 mesi. In tre ore 250millimetri d'acqua e le strade si sono velocemente trasformate in fiumi in piena di acqua e fango che hanno travolto alberi, auto e persone, invadendo case, garage e negozi e allagando vie di collegamento e campagne. Sono questi gli effetti di un’alluvione accompagnata da violente raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri l’ora.
A perdere la vita Sebastiano Gambera, un agricoltore in pensione di 67 anni. Continuano, invece le ricerche della moglie, Angela Caniglia, di 61 anni. Erano rientrati in paese da una visita a un familiare malato a Catania. Quando sono scesi dalla loro auto, una Ford Fiesta, sono stati travolti dalla furia dell’acqua. Un vero e proprio fiume di fango e detriti che ha attraversato campi e strade, distruggendo un tratto ferroviario. Il corpo dell'uomo è stato ritrovato in un agrumeto distante dal luogo nel quale lui e la moglie erano stati visti l’ultima volta, in contrada Ogliastra.
La situazione nel Catanese - Nella zona Sud è esondato il fiume Simeto, rendendo un lago i terreni attigui e le strade di collegamento. Straripati anche i torrenti Martello e Saraceno a Maniace (Ct) con abitazioni e strada invase da detriti. Bloccata una strada di accesso a Randazzo (Ct) per la chiusura del ponte San Giuliano: la grande massa d’acqua caduta ha danneggiato la struttura e provocato la rottura del parapetto.
Gli interventi e le previsioni - Sono circa 400, gli interventi dei Vigili del Fuoco nell’area orientale dell’isola. Le previsioni non promettono nulla di buono e prevedono ancora maltempo su Sicilia e Calabria ioniche, con rischi di alluvioni lampo. E per questo sul versante orientale della Sicilia e su parte della Calabria l'allerta meteo resta rossa anche per oggi e molte scuole e hub vaccinali continueranno a rimanere chiusi. Qui il responsabile del Dipartimento Regionale della Protezione Civile Salvo Cocina a Scordia nel corso del suo sopralluogo:
Voli dirottati - A causa del maltempo cinque voli con destinazione Palermo sono stati dirottati su altri scali. Si tratta di un volo Wizz Air proveniente da Treviso (dirottato su Roma Fiumicino), tre Ryanair, da Torino, Madrid e Pisa, e spostati su Cagliari, Roma Ciampino e Trapani, e un ITA proveniente da Milano Linate, dirottato a Roma Fiumicino. Cancellato anche un volo Ryanair in partenza da Palermo per Venezia.
Il maltempo non ha risparmiato neanche la provincia di Trapani. Ad Alcamo e Castellamare, dove sono stati salvati quattro turisti alle Terme Segestane a causa del rigonfiamento del fiume che le attraversa, le situazioni più critiche (ne abbiamo parlato qui). E ad Alcamo non è stato risparmiato il palazzetto "Vincenzo D'Angelo", attualmente adibito a centro vaccinale anti-Covid, dove l'acqua è penetrata, scendendo a cascata sulle gradinate.
Anche il Santuario di Maria Santissima dei Miracoli, sempre ad Alcamo, non è stato risparmiato, con l’acqua e il fango che hanno invaso tutto, sia dentro che fuori. Ed è straripato, sempre, nell’Alcamese, il torrente Catanalotto, che ha allagato abitazioni, alcune delle quali sono state evacuate, terreni e travolto autovetture parcheggiate. Un’auto è stata trascinata fino alla foce.
A Mazara la pioggia ha allagato il lungomare San Vito. Qui il video di Prima Pagina Mazara:
Il cambiamento climatico incide fortemente sui temporali estivi e ancor più sui nubifragi che sempre più violentemente si abbattono sulle varie città. In Italia ci sono state già delle tempeste di vento, grandinate, ondate di calore, trombe d’aria. La Sicilia orientale è stata duramente colpita da questi fenomeni, danni a cose e persone, una perdita importante per l’agricoltura: 14 miliardi di euro negli ultimi dieci anni a causa di eventi violenti e per la tropicalizzazione dell’isola. Gli effetti del cambiamento climatico sono chiari e per i prossimi anni è prevista una intensificazione non solo dei fenomeni ma anche il continuo riscaldamento del pianeta, è necessario individuare un approccio diverso che ponga in essere azioni a tutela dell’ambiente, è certo che l’aumento del numero e intensità degli eventi meteo-climatici estremi sia una conseguenza del surriscaldamento del pianeta. Bisognerebbe mitigare le emissioni di gas serra e le città dovrebbero adottare misure in grado di resistere più efficacemente al caldo estremo e alle piogge violente, creando delle aree verdi o curando le già esistenti, realizzando efficaci vie di fuga per l’acqua piovana, investendo nella sensibilizzazione dei cittadini, spiegando cosa sia concretamente il cambiamento climatico e a quali conseguenza ci sta consegnando, questo significherebbe avere dei cittadini adulti consapevoli, che metterebbero in circolo comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente. Qui il video dell'alluvione a Scordia:
Tutte le città del nostro Paese sono in netto ritardo nella realizzazione di piani di adattamento ai cambiamenti climatici, che comportano la preparazione della popolazione ai piani di rischio in caso di bombe d’acqua o di frane. Il Recovery Plan italiano prevede una spesa per la transizione ecologica di circa 60 miliardi di euro più altri 25 miliardi per lo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità sostenibile. Intervenire è dirimente se non vogliamo che alcune aree del Paese diventino invivibili, con il rischio che la Pianura Padana avrà le stesse emergenze climatiche del Sud e la zona meridionale sarà sempre più calda, devastando flora e fauna. Invertire la rotta è indispensabile, il processo è graduale ma le politiche ambientali devono cambiare subito.
E' ancora allerta rossa nella Sicilia orientale e arancione in quella occidentale - Continua anche oggi il maltempo in Sicilia. Persiste vento di burrasca dai quadranti est, con raffiche di burrasca forte, specie su settori ionici. Mareggiate su coste esposte. Persistono le precipitazioni, prevalentemente temporalesche, con fenomeni più frequenti su settori centro-orientali. Fenomeni con rovesci di forte intensità, grandinate, attività elettrica e forti raffiche di vento. Livello di allerta "rosso" (alarme) nella zone: a, f, g, h, i (rischio idrogeologico e idraulico per temporali); livello di allerta "arancione" (preallarme) zone:b, c, d, e (rischio idrogeologico e idraulico per temporali) avviso regionale di protezione civile per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico.
Le previsioni meteo in provincia di Trapani - Oggi, martedì 26 ottobre, cielo molto nuvoloso o coperto al mattino con piogge e rovesci anche temporaleschi, in attenuazione dal pomeriggio. Schiarite in serata, sono previsti 54mm di pioggia. la temperatura massima registrata sarà di 21°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 2951m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nord-Nordest. Mare mosso. Allerte meteo previste: pioggia.