Una gara di solidarietà per aiutare una bimba di Trapani nata con un tumore e la sua famiglia.
Emily è nata il 25 gennaio scorso con un teratoma sacrociccigeo diagnosticato quando era ancora nel grembo materno. Oggi si trova ricoverata in terapia intensiva all'ospedale Gaslini di Genova, dove dopo il parto cesareo l’equipe medica ha proceduto all‘esportazione del tumore.
Emily sta combattendo, e con lei i suoi genitori, che però hanno bisogno di aiuto. E' partita così una raccolta fondi per aiutare a sostenere le ingenti spese della famiglia per potere assistere la piccola.
“Ci ritroviamo oggi a fare qualcosa che non avremmo mai pensato di fare, a CHIEDERE. Noi che abbiamo sempre adempito a tutti i nostri doveri egregiamente, che ce l'abbiamo sempre fatta da soli in un modo o nell'altro, ci ritroviamo oggi a chiedere l'aiuto di tutti coloro abbiano a cuore l'amore che una coppia di giovani genitori e fratellino a seguito, possano provare per la nuova arrivata, la nostra Emily.”
E' l’appello da parte della giovane coppia che ha aperto una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme. “Sono riuscita con l'aiuto di tanti medici che ci hanno seguite, a portare la gravidanza fino alle 37° settimana. Quasi un miracolo, visto le statistiche. Per fare ciò ci siamo dovuti spostare dalla nostra Sicilia fino in Liguria. Emily ha subito l'intervento di rimozione del tumore il giorno dopo essere venuta al mondo, e al momento è in condizioni stabili e comincia a svegliarsi.Stiamo chiedendo l'aiuto di chiunque ci legga perché per starle vicino abbiamo bisogno di liquidità di cui al momento non disponiamo. I soldi servono per la spesa di tutti i giorni, i beni di prima necessità soprattutto per il nostro bambino di 4 anni che è con noi e manca da casa da più di 2 mesi ormai, l'alloggio in cui siamo, le medicine che sto prendendo post cesareo,la benzina, il parcheggio, e a seguire per il viaggio di ritorno in Sicilia.Purtroppo per far si che Emily venisse al mondo seguita da chi se ne sarebbe potuto prendere cura, il mio compagno ha dovuto lasciare il lavoro che aveva in Sicilia, e non abbiamo entrate, se non il RDC con il quale paghiamo regolarmente l'affitto della nostra casa a Trapani,e nella quale speriamo di tornare nel più breve tempo possibile appena la nostra guerriera Emily sarà in grado di affrontare il viaggio. Al momento la data è un azzardo.
Confidiamo in voi, in chiunque possa donare anche pochi spiccioli, per noi sarebbe comunque un sollievo per chiudere magari un occhio la notte e avere minor cose a cui pensare . Grazie anticipatamente a tutti . Grazie”.
Per sostenere Emily è stata creata una pagina Facebook e la raccolta fondi è stata avviata attraverso la piattaforma gofoundme. Qui il link per sostenere la raccolta fondi.