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16/02/2022 06:39:00

Grillo: assessori ancora senza deleghe e consultazioni infinite 

 Il Movimento Liberi apre alle forze moderate, un dialogo dicono che permetterebbe il rilancio dell’azione amministrativa, nel frattempo il Movimento di Massimo Grillo è riuscito a piazzare in giunta una fedelissima, si tratta di Valentina Piraino che ha già avuto la delega ai Servizi Sociali, mentre dopo l’azzeramento dell’intera giunta, la scorsa settimana, e il ripescaggio di quasi tutti i componenti ancora non c’è stata la ridistribuzione delle deleghe. Non si sa chi faccia cosa, foto a parte.

Dalla nota del Movimento Liberi si legge: “E’ necessario avviare una nuova stagione di politica programmatica con quelle forze del territorio che condividono un impegno politico PER e non CONTRO: per lo sviluppo locale, per il turismo, per la partecipazione democratica, per il lavoro, per i diritti. Liberi è un movimento di programma, che intende superare sterili ideologie e vecchie logiche di contrapposizione, per confrontarsi con le forze politiche moderate sui programmi e progetti per il bene del nostro territorio. Il movimento invita, dunque, i partiti ed i movimenti dell’area moderata ad un incontro cittadino, per un confronto politico aperto che consenta un “patto di consultazione” tra le forze moderate della città”.

Insomma, si torna sempre al punto di partenza: consultazioni su consultazioni e poca sostanza, manca pure la forma.

A non avere trovato più posto in giunta sono stati Antonella Coppola e Michele Gandolfo, quest’ultimo è stato molto chiaro sui presunti motivi che lo avrebbe portato fuori dalla giunta, per Gandolfo non ci sono i presupposti per passare all’opposizione ma al contempo non si proseguirà più in questi termini, la fiducia che è stata concessa al sindaco durante la fase della campagna elettorale è stata minata.

Prove di dialogo tra Gandolfo e Grillo ce ne sono state ma l’ex assessore ha preferito declinare ogni discussione politica con l’organo che rappresenta il Movimento, quindi con il coordinatore Ignazio Chianetta.

La situazione politica marsalese non è una delle più facili, il sindaco è stato bravo ad isolare alcune componenti, ad attrarre a se altri consiglieri e a dare le carte, gli altri le hanno subite.

Questo modo di operare, assicurano ambienti di maggioranza vicini al sindaco, è finalizzato alla campagna elettorale delle regionali e sopratutto ad un piazzamento in lista per uno dei suoi figli. La voce continua a diffondersi anche se, a ragion del vero, è stato lo stesso Grillo in consiglio comunale ad affermare che non ci sono ambizioni familiari che sfocino in politica.

Altri movimenti ci saranno man mano che i mesi passeranno, le regionali saranno un appuntamento importante e uno spartiacque, tutti i consiglieri comunali avranno un candidato da appoggiare.

Amministrare è cosa difficile e spesso impopolare, è più facile criticare che fare ma allo stesso tempo la città aveva delle aspettative molto alte per questa nuova amministrazione e in questo anno e mezzo si è molto, troppo, parlato di poltrone, di posizionamenti, di spartizione. 

Rossana Titone