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13/03/2022 10:15:00

Mazara in piazza per la pace. Famiglie di Salemi pronte ad accogliere profughi ucraini

Anche Mazara del Vallo ha espresso la propria solidarietà al popolo ucraino.

Ieri pomeriggio in piazza della Repubblica si è svolta la manifestazione “Insieme per la pace”, promossa dalla Caritas diocesana col patrocinio del Comune. All’iniziativa hanno preso parte 300 persone, tra scout, rappresentanti dell’Amministrazione comunale, sindacati Cgil e Uil, dell’Anpi e della comunità islamica locale. Sul palco è intervenuta, tra gli altri, Victoria Tarasyuk, una delle poche donne ucraine che vivono oramai da anni in città, avendo lasciato la propria madre a Leopoli. “Mio figlio è nato a Mazara del Vallo e appartiene a un altro popolo, quello italiano come siete voi, un popolo con un cuore grande; ci state dimostrando vicinanza e affetto.

Tutti insieme dobbiamo essere uniti”, ha concluso la Tarasyuk. Le conclusioni sono state affidate al Vescovo monsignor Domenico Mogavero: «Quando la fede e le religioni strumentalizzano Dio per affermare la loro sopravvivenza, sono delle realtà morte», ha detto il Vescovo rattristato dalle prese di posizione del Patriarca di Mosca Kirill. «La Chiesa russa è agonizzante e si sta schierando con il potente – ha ancora detto Mogavero – contro l’uomo e a favore dello sterminio degli innocenti. Da uomo di Chiesa questo mi intristisce molto». La manifestazione, organizzata in forma statica, si è conclusa con un minuto di silenzio e preghiera. 

Sono trenta le famiglie di Salemi che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere bambini che fuggono dalla guerra in Ucraina da soli o con le loro mamme.
L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti, si è messa in contatto con il Gruppo volontario di solidarietà, associazione accreditata presso la Commissione per le adozioni internazionali (Cai), lanciando un appello alla solidarietà che ha raccolto le prime risposte.
Non si tratta di adozioni e né di affidamenti, ma di un'accoglienza temporanea. Le famiglie di Salemi che si sono dette disponibili ad accogliere si ritroveranno domenica 13 marzo al castello normanno-svevo per una riunione operativa con l'Amministrazione.
Saranno presenti, tra gli altri, Venuti e l'assessore ai Servizi sociali del Comune, Rina Gandolfo.

L'incontro di domenica, fissato per le 17, sarà aperto a tutta la cittadinanza e ci sarà la possibilità di unirsi alle prime famiglie che hanno manifestato l'intenzione di aprire le porte di casa a chi fugge dalla guerra. "Salemi sta dimostrando un grande cuore - dicono Venuti e Gandolfo -. Un ringraziamento va anche ai tanti che in questi giorni hanno partecipato alla raccolta beni di prima necessità in favore della popolazione ucraina. Rinnoviamo l'invito per la riunione di domenica, che servirà anche a raccogliere nuove disponibilità di accoglienza".