Permangono gravi - ma i medici, tuttavia sostengono che non è il pericolo di vita - le condizioni di Bartolomea Angileri, la donna rimasta ustionata, assieme ai figli Pietro e Vito Erice, nell'incendio divampato nella loro abitazione del popolare Rione Cappuccinelli a Trapani.
Ricoverata al Civico, la prognosi resta riservata. Migliorano, invece, le condizioni degli altri due feriti. La madre ha riportato più ustioni.
Era ai fornelli quando a causa di una fuga di gas metano, è stata investita dalla deflagrazione. Ad andare a fuoco, l'appartamento al piano della terra della via Corte E, una strada stretta che si apre sul lungomare Dante Alighieri, di fronte l'hotel Punta Tipa.
L'allarme è scattato, ieri, all'ora di pranzo. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia e le ambulanze del 118. I pompieri hanno accertato che la deflagrazione - che ha devastato la veranda-cucina- è stata accidentale. "Abbiamo sentito un boato", hanno raccontato i residenti. Nell'appartamento c'erano tre bombole Gpl, ma per fortuna erano vuote. Le conseguenze della deflagrazione potevano essere più gravi qualora le bombole erano piene.