A pochi giorni di distanza dal rinvio a giudizio del 16enne romeno accusato di rissa e concorso nell’omicidio del 27enne marsalese Luigi Loria, ucciso a coltellate la sera del 7 ottobre 2021 in via Curatolo, davanti la pizzeria Carpe Diem, arriva l’avviso conclusione indagini preliminari (atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio) per gli altri quattro protagonisti della drammatica vicenda.
La Procura di Marsala l’ha notificato ai romeni Ion Nadoleanu, di 20 anni, e Constantin Tapu, di 39, accusati di omicidio in concorso, rissa e porto illegale fuori dall’abitazione di coltello dalle dimensioni non consentite dalla legge, nonché, solo per rissa, ai marsalesi Giuseppe e Catia Loria, di 26 e 21 anni. Questi ultimi, fratello e sorella dell’ucciso, sono al contempo anche “parte offesa”.
Ad immortalare i fatti di quella tragica sera (intorno alle 23.30) sono state alcune telecamere di impianti di videosorveglianza. La stessa notte, la polizia arrestò i protagonisti. Per aver assassinato Loria (una delle coltellate è arrivata al cuore), in carcere è finito Ion Nadoleanu. E con lui anche il padre, Costantin Tapu, in difesa del quale sarebbe intervenuto il primo. Tapu è accusato di concorso nell’omicidio. Sarebbe stato lui, colpendo Loria con due pugni, ad innescare la rissa. Inizialmente difesi dall’avvocato Vincenzo Forti, i due romeni adesso sono assistiti dai legali agrigentini Giovanni Salvaggio, Filomena La Vecchia e Daniel Balteanu, mentre a difendere i due Loria sono gli avvocati marsalesi Paolo Pellegrino e Vito Daniele Cimiotta.