Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/04/2022 13:50:00

Accoglienza e integrazione per gli stranieri. Operativo anche a Trapani lo sportello Coopera

 Sono ormai operativi da qualche settimana, nelle città di Palermo e Trapani, degli Sportelli COOPERA rivolti a cittadini stranieri del terzo mondo ospitati nel territorio regionale.


Un’attività prevista nell’ambito del Progetto che vede capofila il Comune di Palermo e diversi altri Enti pubblici che si occupano di accoglienza ed integrazione, come i Comuni e le ASP di Trapani ed Agrigento, l’Asp di Siracusa, il Policlinico di Palermo e l’ANCI Sicilia.


Un servizio, quello degli sportelli comunali, creato soprattutto per dare informazioni ed orientamento con l’obiettivo di favorirne l’inserimento nella comunità che li accoglie. Infatti vengono fornite informazioni sull’accoglienza, sulle normative riguardanti la cittadinanza, i ricongiungimenti familiari e orientamento ai servizi che si offrono ai cittadini stranieri, con l’obiettivo di rappresentare un punto di incontro tra pubblico, privato sociale e volontariato.

In particolare lo Sportello di Palermo si occupa di Orientamento e Segretariato Sociale con la presa in carico di cittadini stranieri dando servizi ed informazioni prevalentemente burocratiche per la regolarizzazione delle loro posizioni, per le possibilità di attività formative legate prevalentemente alla conoscenza della lingua e istruzione ed attività lavorative ed integrazione con il territorio. 
Lo sportello del Comune di Trapani è collocato presso gli Uffici dei Servizi Sociali e con attività di ascolto ed orientamento ai servizi territoriali, psico-socio-sanitario, informative legali, facilitazione linguistica e sensibilizzazione all’interculturalità.


Strutture che in questa fase di “Emergenza Ucraina” vengono particolarmente coinvolte anche con azioni di affiancamento per affrontare la grave situazione di migliaia di profughi che man mano cominciano a coinvolgere anche la Sicilia, dove è presente un ampio numero di centri di accoglienza che coinvolge circa un centinaio di comuni siciliani.
Per info ed orari www.progettocoopera.it