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24/04/2022 10:00:00

Piste ciclabili di Marsala, Legambiente chiede di riprendere l'iter per la realizzazione

Sul futuro delle piste ciclabili marsalesi interviene il circolo di Legambiente Marsala - Petrosino. In particolare, Legambiente, con una nota a firma del suo presidente Giuseppe Marino, sollecita l'amministrazione a riprendere e completare l'iter per la realizzazione delle altre due piste, che ricordiamo hanno avuto accordato un finanziamento europeo nell'ambito di Agenda Urbana. L'ok, infatti, è stato dato sia per quella del centro cittadino che per quella verso i lidi che, però, come annunciato dal sindaco Massimo Grillo, sembra non si possa più realizzare, per motivi che non ha specificato e soprattutto per il "No" che avrebbe detto il Libero Consorzio Comunale, visto che ricade sulla Sp84, strada che compete all'ex provincia. 

"Le piste ciclabili possono riuscire a dare una dignità ambientale a pezzi di territorio martoriati dal cemento ò- scrive Marino -. Riteniamo pertanto necessario riprendere l’iter di realizzazione delle piste ciclabili sia nel centro cittadino che nella zona Sud della città. In particolare, la realizzazione della pista ciclabile che congiunge il centro con la cosiddetta zona dei lidi, potrebbe ridare un senso di civiltà e di riduzione del traffico, nonché delle conseguenti emissioni di gas di scarico a vantaggio di una viabilità più sostenibile."

"Diamo finalmente la possibilità a questa parte della nostra città di riscatto dall’ipoteca posta da una classe politica cieca che, negli anni 70 e 80, ha permesso che questo luogo stupendo per la presenza di spiagge immense, fosse soffocato dal cemento che ne ha occultato persino la vista a chi percorre la strada che le costeggia - continua -. Sollecitiamo quindi l’amministrazione di Marsala a perseguire questo obiettivo, piuttosto che cercare soluzioni senza alcun impatto positivo sulla viabilità e preservazione della bellezza dei luoghi".

Il presidente di Legambiente locale si sofferma anche sui benefici economici che, secondo le stime della Fiab tornano nei territori attraversati da piste ciclabili: "Evidenziamo, inoltre, anche l’apporto economico delle piste ciclabili alla sviluppo economico - continua Marino -. Secondo le stime della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), ogni euro investito in ciclovie ne restituisce 3,5 al territorio; e a progetto ultimato ogni chilometro di percorso genera un indotto annuo sulla zona attraversata di 110.000 euro".

Ma il sollecito all'amministrazione comunale di Marsala, riguarda anche la manutenzione della pista dello Stagnone, dove si trovano dioversi cordoli e segnali divelti e non più sistemati.  "Infine, chiediamo ancora all’amministrazione di Marsala di manutenere la pista ciclabile dello Stangone, stante che ampi tratti di pista sono già completamente scorticati e con i cordoli divelti. Riteniamo a tal fine necessario - conclude Marino - intensificare i controllati (per esempio, con l’utilizzo di telecamere) per evitare continui abusi commessi dai veicoli a motore che percorrono la carreggiata a fianco effettuando sorpassi vietati dannosi per la pista e per l’incolumità di pedoni e ciclisti".