A proposito del processo sui casi di corruzione per ottenere i certificati per lavorare nelle navi, indagine che vede coinvolti anche diversi trapanesi, va detto alcune posizioni sono state stralciate, e che un anno fa ci sono state le prime condanne.
Il Gup di Palermo ha inflitto 5 anni e 4 mesi a Giovanni Paterna, direttore di macchina e componente della commissione esaminatrice, 3 anni a Francesco De Santis, il titolare dell'omonima scuola, 2 anni (pena sospesa) a Francesco Giuseppe D'Anniballe, direttore di macchina e sindacalista, e un anno e mezzo (pena sospesa) ad Alessandra Schirò, docente dell'Istituto nautico, nonché componente della commissione esaminatrice.